Indice
Punti chiave
- Una nuova ricerca dimostra che il 41% delle donne in postmenopausa ha dichiarato di sentirsi depresso.
- I fattori di rischio correlati alla salute includono condizioni come malattie fisiche e mentali e disabilità.
- Gli esperti affermano che è fondamentale effettuare lo screening per la depressione nelle donne in menopausa.
Sebbene gli sbalzi d’umore siano da tempo un sintomo associato alla menopausa, dati recenti evidenziano la frequenza con cui tali sbalzi d’umore vengono identificati come depressione, nonché specifici fattori di rischio che aumentano la probabilità di depressione.
I dati, pubblicati sulla rivista Menopause il 29 giugno, mostrano che il 41% delle donne in postmenopausa intervistate ha sperimentato qualche forma di depressione. Per condurre il loro studio, i ricercatori hanno reclutato 485 donne in Turchia per rispondere a domande sulla loro salute, sullo stato sociodemografico e sullo stile di vita.
Secondo lo studio, i fattori di salute che aumentano significativamente il rischio di depressione tra le donne in postmenopausa includono:
- Consumo di alcol
- Storia di malattia che richiede farmaci continui
- Presenza di disabilità fisica
- Storia di un disturbo mentale con diagnosi medica
- Avere quattro o più figli viventi
Cosa significa per te
Sapere che la depressione è comune dopo la menopausa può aiutarti a riconoscere se stai sperimentando sintomi depressivi. Ridurre i fattori di rischio controllabili, come il consumo di alcol, può persino aiutare ad abbassare le probabilità di diventare depresso.
Il legame tra menopausa e depressione
Sebbene gli esperti affermino che l’incidenza dei sintomi depressivi in questa fase della vita di una donna sia piuttosto comune, le ragioni per cui ciò accade non sono mai state così evidenti.
“Le cause esatte della depressione e dei sintomi correlati all’umore durante [la menopausa] non sono state completamente descritte, ma gli studi suggeriscono che sono probabilmente multifattoriali, non solo dovuti ai soli ormoni, con fattori biologici, genetici e circostanze della vita che contribuiscono”, afferma Ashley Eskew, MD , ginecologa ostetrica e specialista in endocrinologia riproduttiva e infertilità, a Health Life Guide.
Questo studio sulla menopausa non è il primo a concentrarsi sulla menopausa e sul rischio di sintomi depressivi. Ma introduce fattori di rischio più incentrati sulla salute. Ricerche precedenti hanno identificato fattori di rischio quali:
- Disoccupazione
- Basso livello di istruzione
- Essere neri o ispanici
- Fumo
- Scarso sostegno sociale
- Storia di ansia o depressione
Mentre le ultime ricerche aggiungono all’elenco fattori come una storia di malattia, una disabilità e l’uso continuato di farmaci, Eskew spiega che anche i sintomi fisici di base associati a cambiamenti irregolari negli ormoni potrebbero essere fattori che contribuiscono alla depressione.
“Sintomi fastidiosi come vampate di calore, scarsa qualità del sonno, secchezza vaginale e dolore durante i rapporti sessuali possono contribuire ulteriormente a sentimenti depressivi e a ridurre la qualità della vita”, afferma Eskew.
Come trattare la depressione postmenopausale
Una volta che a una donna viene diagnosticata clinicamente la depressione, le opzioni di trattamento possono includere:
- Antidepressivi
- Terapia sostitutiva degli estrogeni
- Psicoterapia (in particolare interventi comportamentali)
- Esercizio
- Una dieta equilibrata
- Alcuni integratori alimentari
Gli autori dello studio sulla menopausa affermano che i loro risultati aiuteranno a sensibilizzare le donne in postmenopausa sulla depressione e a promuovere lo screening per una diagnosi precoce.
“È importante non solo che i medici eseguano lo screening per la depressione nelle pazienti in menopausa, ma anche che le donne siano proattive nel discutere di questi problemi con il loro medico”, afferma a Health Life Guide la dottoressa Ankita Langan, del Midtown OB-GYN di Columbus, Georgia. La dottoressa Langan non era affiliata allo studio.
Oltre a sottoporsi allo screening, gli esperti affermano che le donne dovrebbero prendere in considerazione l’adozione proattiva di determinate abitudini di vita per aiutarle a gestire i sintomi della menopausa.
“Sebbene ci siano poche prove che la dieta riduca il rischio di depressione, mangiare sano durante la transizione alla menopausa fa bene al cervello e al resto del corpo, mantenendo i livelli di energia e fornendo alle cellule i nutrienti di cui hanno bisogno per funzionare correttamente”, dice a Health Life Guide Elizabeth Ward, MS, RD , dietologa registrata e coautrice di The Menopause Diet Plan . “Anche un’attività fisica regolare può alleviare alcuni sintomi della depressione”.