Chirurgia della cataratta: cosa aspettarsi il giorno dell’intervento

Noto anche come intervento di sostituzione del cristallino, l’intervento di cataratta è un trattamento di routine per la cataratta, ovvero l’opacizzazione del cristallino dell’occhio. Durante la procedura, un chirurgo esegue una piccola incisione nella cornea dell’occhio, estrae il cristallino difettoso e lo sostituisce con una protesi chiamata lente intraoculare (IOL). Un intervento ambulatoriale relativamente rapido e indolore (l’operazione in sé dura in genere tra 15 minuti e un’ora) e i pazienti possono solitamente tornare a casa lo stesso giorno. Questo trattamento è molto ben tollerato e ha un grande successo nel correggere questo problema; tuttavia, il successo dipende anche dalle cure prima e dopo il paziente. Se ti stai sottoponendo a questa procedura, è essenziale ascoltare attentamente l’operatore sanitario; più ne sai, meglio starai il giorno dell’intervento di cataratta. 

Preparazione del paziente per l'intervento chirurgico laser agli occhi - foto d'archivio

 bojanstory / Getty Images

Prima dell’intervento chirurgico

Il giorno dell’operazione di cataratta, dovresti prevedere un totale di tre-sei ore e assicurarti di aver organizzato il trasporto, poiché non potrai guidare in seguito. Se hai la cataratta in entrambi gli occhi, avrai bisogno di due trattamenti separati. I test e la diagnosi necessari saranno già stati eseguiti, quindi il compito principale prima dell’operazione sarà assicurarti di essere pronto. L’operazione di cataratta viene eseguita mentre il paziente è sveglio e la preparazione prevede diversi passaggi:

  • Visita iniziale: in genere, il primo passo prevede che un’infermiera o un altro professionista si sieda con te e confermi le tue informazioni mediche e faccia una rapida valutazione dello stato di salute. Assicurati di fargli sapere se ci sono cambiamenti o nuovi sviluppi.
  • Collirio: prima della procedura ti verranno somministrati colliri per dilatare l’occhio. Potresti anche dover assumere colliri prescritti prima della procedura per aiutare a prevenire infiammazioni e infezioni della zona. 
  • Farmaci ansiolitici: se ti senti particolarmente ansioso per la procedura, parlane con il tuo medico; potrà prescriverti farmaci speciali per aiutarti a rilassarti.
  • Anestesia locale: poiché la procedura non viene eseguita con il paziente “addormentato” (anestesia generale), è necessario somministrare un anestetico locale per intorpidire la zona. Questo viene fatto anche usando colliri o, in alcuni casi, viene fatta un’iniezione. Dopo la somministrazione, ti verrà chiesto di rilassarti in sala operatoria per circa 30 minuti per consentire al farmaco di agire. In alcuni casi, potrebbe essere inserita una linea endovenosa nella tua mano.

È importante sottolineare che, nonostante sia necessario restare seduti durante la procedura, l’operatore sanitario vi consiglierà su come comunicare eventuali preoccupazioni.

Durante l’intervento chirurgico

Sarai sveglio, sdraiato supino (a faccia in su) su un tavolo operatorio. La procedura in sé dura tra 15 e 45 minuti. Durante l’operazione, il tuo viso e le tue spalle saranno coperti con teli per garantire che la zona sia pulita e igienica, e l’operatore sanitario utilizzerà un microscopio specializzato per ottenere un’immagine più ravvicinata della zona. L’idea principale qui è quella di rimuovere in modo sicuro la lente appannata e sostituirla con una IOL; questa operazione viene eseguita da un operatore sanitario specializzato chiamato oftalmologo e dal personale di supporto. In alcuni casi, sarà presente anche un anestesista.

Sono indicati due tipi principali di intervento chirurgico alla cataratta, a seconda dell’entità della cataratta. Questi sono esposti di seguito:

  • Intervento di cataratta con piccola incisione: una volta anestetizzato l’occhio, l’oculista eseguirà una piccola incisione sulla cornea e inserirà una sonda specializzata e di piccole dimensioni. Questo dispositivo emette onde ultrasoniche che rompono il cristallino danneggiato, consentendo la rimozione dei pezzi, un processo chiamato facoemulsificazione . Dopo che questi vengono rimossi, l’operatore sanitario impianta la IOL; questo impianto permanente è ben tollerato e può correggere altri problemi di vista, come l’astigmatismo (una forma irregolare del cristallino che causa una visione offuscata). L’incisione non deve essere suturata. Questo approccio è il più popolare negli Stati Uniti    
  • Extracapsulare: nei casi in cui la cataratta è progredita fino a un punto in cui la facoemulsificazione è probabilmente inefficace, questo approccio prevede un’incisione leggermente più grande. Ciò consente al chirurgo di rimuovere fisicamente la lente utilizzando strumenti speciali. In genere, poiché le incisioni per questo tipo di intervento sono più grandi, saranno necessari punti di sutura dopo che la IOL è in posizione.

L’intervento di cataratta è indolore, a parte il pizzico di un’iniezione di farmaco o anestetico. In rari casi, di solito quando il paziente è un bambino piccolo o neuro-atipico, può essere impiegata l’anestesia generale, ovvero l’addormentamento del paziente. Assicurati di parlare con il tuo medico delle tue opzioni.    

Dopo l’operazione

Subito dopo l’operazione di cataratta, l’oculista eseguirà una rapida valutazione ed esame, e l’occhio interessato verrà solitamente coperto con una protezione oculare. Verrai portato in una sala di risveglio e potrai riposare mentre i farmaci sedativi e l’anestetico svaniscono. Ecco alcuni altri suggerimenti da tenere a mente:

  • Non guidare: finché l’occhio non è guarito, non dovresti guidare veicoli a motore. Il tuo medico ti dirà quando è sicuro farlo.
  • Non toccarti l’occhio: evita il più possibile di toccarti o strofinarti l’occhio nelle settimane successive all’intervento.
  • Ripresa dell’attività: potrebbe essere necessario prendersi una pausa dagli sforzi fisici per almeno un paio di giorni dopo l’intervento di cataratta. Di nuovo, il tuo medico ti darà una tempistica per riprendere tali attività.

Nella maggior parte dei casi, ti verranno somministrati colliri speciali e farmaci antidolorifici per il periodo di recupero. Tutto sommato, ci vogliono circa otto settimane per riprendersi completamente dall’intervento di cataratta. In questo periodo, assicurati di contattare il tuo medico se riscontri uno dei seguenti sintomi:

  • Dolore intenso: nonostante sia normale provare un certo fastidio dopo questa procedura, se avverti dolore dentro e intorno all’occhio nonostante i farmaci che stai assumendo, assicurati di contattare il tuo medico.
  • Sintomi del problema: se si verificano rossore, gonfiore o visione offuscata nel periodo successivo all’intervento chirurgico, potrebbe esserci qualcosa che non va, quindi è opportuno informare il medico.
  • Peggioramento dell’acuità visiva: se la vista peggiora sempre di più dopo l’intervento chirurgico, soprattutto se si è riscontrato un miglioramento iniziale, potrebbe essere un segnale che l’operazione non ha funzionato del tutto.

Non ci sono restrizioni dietetiche dopo questo intervento. Alla maggior parte delle persone viene solitamente consigliato di aspettare prima di riprendere l’attività fisica. Aspetta di ottenere l’autorizzazione dal tuo medico prima di ricominciare ad allenarti o di tornare a un lavoro fisicamente impegnativo.

Come ti dirà lo staff, dovrai fissare un appuntamento di controllo in seguito per assicurarti che il tuo occhio guarisca correttamente. Durante questo periodo, è assolutamente essenziale che tu segua le istruzioni del medico e che tu sia in comunicazione continua con il personale medico. A seconda del caso, questo potrebbe verificarsi il giorno dopo la procedura, anche se, di solito, questo appuntamento avviene una settimana dopo l’operazione.

In particolare, in rari casi, può verificarsi un’opacizzazione della IOL, una condizione chiamata cataratta secondaria. In questi casi, viene eseguita una procedura aggiuntiva tramite laser, chiamata capsulotomia Yag. In pratica, poiché il problema in questo caso è che la lente protesica si è ispessita, questo trattamento utilizza una luce laser per creare una piccola apertura per rimuovere la capsula opacizzata.  

Una parola da Health Life Guide

Quando si tratta di chirurgia della cataratta, è importante ricordare che si tratta di una procedura molto comune e solitamente ben tollerata. La stragrande maggioranza dei pazienti è soddisfatta della procedura. Possono verificarsi delle complicazioni, quindi i rischi e i benefici dell’intervento dovrebbero essere discussi con il tuo medico per prendere una decisione informata. Se ti stai sottoponendo a questa procedura, assicurati di comunicare con il personale ospedaliero e anche con i tuoi cari. Con il loro supporto, aiuterai a garantire il miglior risultato possibile. 

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