Come prevenire il prurito vaginale

Quasi ogni donna ha sperimentato un fastidio o prurito vaginale in un momento o nell’altro della sua vita. Può essere una situazione aggravante, in particolare se il prurito è grave o ricorrente. Mentre i trattamenti medici possono aiutare a risolvere (o almeno a controllare) la causa sottostante, ci sono dei consigli pratici importanti che possono aiutare a ridurre il rischio di recidiva.

Donna che prepara cibo sano nella sua cucina

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Cause comuni

La chiave per la prevenzione del prurito vaginale ricorrente è l’identificazione della causa sottostante. Non ha senso curare un’infezione da lievito, ad esempio, se la causa è allergica o virale. L’American Academy of Family Physicians delinea alcune delle cause più comuni di prurito vaginale (prurito). Tra queste:

  • Vaginosi batterica (VB) , causata dalla crescita eccessiva di batteri vaginali e che si manifesta con prurito, bruciore, gonfiore, perdite e un odore di pesce
  • La candidosi vaginale , nota anche come infezione da lievito, colpisce tre donne su quattro ad un certo punto della loro vita
  • Infezioni sessualmente trasmissibili (IST) , tra cui clamidia, herpes genitale, verruche genitali,  tricomoniasi , gonorrea e micoplasma genitalium
  • Dermatite atopica , una forma di eczema che provoca prurito, rossore, bruciore e dolore, principalmente della vulva
  • Dermatite da contatto , una forma allergica di eczema causata da una serie di possibili sostanze irritanti, tra cui saponi, antisettici, lubrificanti, spermicidi, tamponi, assorbenti, conservanti, coloranti, profumi e biancheria intima sintetica
  • Lichen planus , una condizione infiammatoria della pelle caratterizzata da un’eruzione cutanea pruriginosa e irregolare, che occasionalmente colpisce la vagina o la vulva
  • Lichen sclerosus , un cugino del lichen planus che colpisce principalmente la vulva delle donne in postmenopausa, causando dolore, prurito e sottili chiazze di pelle bianca
  • Menopausa , caratterizzata da un brusco calo degli estrogeni e dalla secchezza e dall’assottigliamento delle pareti vaginali
  • Gravidanza , che può causare eruzioni atopiche nel 50% delle donne, più spesso durante le ultime settimane di gravidanza o le settimane immediatamente successive al parto

Molte di queste condizioni pruriginose, in particolare candidosi e BV, sono influenzate da cambiamenti nel sistema immunitario, come nel caso di diabete, HIV o malattie della tiroide. I referti medici indicano che anche alcuni farmaci, come i corticosteroidi topici e gli antibiotici orali , possono contribuire.

Consigli pratici

Sebbene vi siano molte possibili cause del prurito vaginale, ci sono momenti in cui la condizione può essere del tutto idiopatica (senza causa nota). Ci sono anche casi in cui potresti essere meno in grado di evitare il prurito, come durante la gravidanza e la menopausa.

Qualunque sia la causa, nota o sconosciuta, ci sono delle cose che puoi fare per evitare o ridurre al minimo il prurito:

  • Pratica una buona igiene personale. Ciò include la pulizia dei genitali con acqua e sapone neutro non profumato e mantenere la zona pelvica asciutta durante il giorno.
  • Pulire da davanti a dietro. Ciò include pulirsi dopo aver urinato o evacuato, per ridurre il rischio di infezione vaginale.
  • Evitate coloranti e profumi. Come regola generale, evitate qualsiasi prodotto che entri in contatto con i genitali che sia profumato o colorato. Ciò include sapone da bagno profumato, spray per l’igiene femminile, assorbenti, bagnoschiuma o persino carta igienica colorata.
  • Indossa mutandine di cotone bianco. Il cotone è traspirante e aiuta a far circolare l’aria attorno alla vagina. I tessuti sintetici tendono a trattenere l’umidità e sono anche più inclini a causare dermatite da contatto.
  • Usa un lubrificante sessuale. Se soffri di secchezza vaginale, un lubrificante a base d’acqua (senza parabeni o glicerina) può prevenire l’irritazione che può causare prurito.  Se inizia a svilupparsi un prurito, potresti voler astenerti temporaneamente dal sesso finché le tue condizioni non migliorano.
  • Cambiare i vestiti umidi. Ciò include costumi da bagno bagnati o indumenti da ginnastica sudati. Se si è inclini alla sudorazione pelvica, si potrebbe anche voler portare un paio di mutandine extra da indossare durante il giorno.
  • Non vivere in abbigliamento da palestra. Poiché la maggior parte degli indumenti da ginnastica sono attillati e non molto traspiranti, evita di usarli come indumenti da giorno. Cerca invece indumenti da yoga larghi in cotone.
  • Usa il freddo per ridurre l’infiammazione. Condizioni come l’eczema sono influenzate da condizioni calde e umide. Se sei incline alla dermatite, fai una doccia fredda se hai troppo caldo o applica un panno imbevuto di acqua ghiacciata sulla pelle. Se c’è rossore o gonfiore visibile, avvolgi un impacco di ghiaccio in un asciugamano e mettilo sulla pelle per 10-20 minuti.

Non applicare mai impacchi di ghiaccio direttamente sulla pelle o sui tessuti ghiacciati per più di 20 minuti. Ciò può causare congelamento e lesioni ai tessuti.

Dieta e salute generale

Oltre agli interventi di auto-aiuto, ci sono consigli dietetici e di salute generale che possono aiutarti a ridurre al minimo il rischio di prurito vaginale:

  • Perdere peso. L’obesità è associata a un rischio aumentato di infezioni batteriche a causa dell’infiammazione aumentata nei tessuti adiposi (che immagazzinano grasso). Per ridurre il rischio, chiedi al tuo medico un piano di dieta a basso contenuto di grassi e di esercizi appropriato per aiutarti a perdere i chili di troppo.
  • Usa probiotici. Mangiare yogurt con colture probiotiche vive o assumere un integratore probiotico giornaliero può aiutare a mantenere una flora vaginale sana e ridurre il rischio di infezioni vaginali. Un integratore probiotico può anche ridurre il rischio di un’infezione da lievito se stai assumendo antibiotici .
  • Gestisci le tue condizioni croniche. Un sistema immunitario forte si traduce in una riduzione del rischio di infezioni vaginali. Se hai il diabete, devi controllare la glicemia. Con la malattia della tiroide, devi monitorare le tue condizioni per assicurarti che le dosi dei farmaci siano corrette. Se hai l’HIV, devi assumere i farmaci ogni giorno senza fallo.
  • Usa i preservativi. L’uso dei preservativi può aiutare a ridurre l’irritazione e a prevenire le MST che invariabilmente compromettono la salute vaginale.
  • Fai uno screening per le IST. Non tutte le IST sono palesemente sintomatiche. Se hai un’irritazione vaginale che non può essere spiegata, potresti voler fare uno screening per le IST in modo che possa essere prescritto il test appropriato. Negli Stati Uniti, lo screening per la clamidia e la gonorrea è raccomandato per tutte le donne sessualmente attive.
  • Chiedi al tuo medico curante informazioni sulla terapia con estrogeni. Per il prurito correlato alla menopausa , le creme o le compresse di estrogeni possono spesso aiutare a migliorare la consistenza dei tessuti vaginali, alleviando la secchezza.

Se una condizione, come un’infezione da lievito, è ricorrente o non si risolve con farmaci da banco, consulta il tuo medico. Alla fine, potrebbe trattarsi di una condizione completamente non correlata o esacerbata dai farmaci che stai assumendo.

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Di Tracee Cornforth


Tracee Cornforth è una scrittrice freelance che si occupa di mestruazioni, disturbi mestruali e altri problemi di salute femminile. 

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