Un esame del gas nel sangue arterioso, comunemente noto come ABG, viene eseguito sul sangue prelevato da un’arteria . Viene utilizzato per vedere quanto bene funzionano i polmoni e per determinare l’efficacia delle terapie respiratorie, come l’uso di un ventilatore , CPAP , BiPAP o ossigeno. Un gas nel sangue può anche rivelare la presenza di problemi renali, ma in genere non viene eseguito per diagnosticare problemi renali.
L’ABG è uno dei test più comunemente eseguiti prima dell’intervento chirurgico , in particolare nei pazienti che hanno o si sospetta abbiano problemi respiratori o malattie polmonari. Un ABG dovrebbe essere previsto se l’intervento è lungo o se il paziente sarà sottoposto a ventilazione per un periodo di tempo prolungato. Ciò consente al personale di sapere se le impostazioni del ventilatore sono appropriate per il paziente.
Indice
Come eseguire un test del gas nel sangue arterioso
Esistono due modi per eseguire un’emogasanalisi (ABG): una linea arteriosa (un tipo speciale di linea EV che viene inserita in un’arteria e che consente di prelevare sangue arterioso senza ago tutte le volte che è necessario, mentre la linea è in posizione) oppure un ago e una siringa per prelevare il sangue da un’arteria una volta sola.
Un prelievo di sangue arterioso è più doloroso di un tipico prelievo di sangue venoso e viene solitamente eseguito sul polso o sull’inguine. Dopo il prelievo del sangue, si può mantenere una pressione sul sito per cinque minuti o più per prevenire l’emorragia dall’arteria. Se si prevede che un paziente debba essere sottoposto a ventilazione artificiale per un periodo di tempo prolungato, in genere viene posizionata una linea arteriosa per evitare ripetuti dolorosi pungidito arteriosi.
Una linea arteriosa consente di prelevare il sangue dall’arteria senza pungere il paziente con un ago ogni volta. Inoltre, la linea arteriosa consente un monitoraggio della pressione sanguigna molto accurato e continuo.
Componenti valutati dai test del gas nel sangue arterioso
Un’ABG esamina cinque diversi componenti del sangue arterioso:
- pH : il pH del sangue arterioso dovrebbe essere compreso tra 7,35 e 7,45. Alterazioni significative del pH possono indicare problemi potenzialmente letali che devono essere trattati rapidamente. Un pH di 6,9 è in genere considerato il limite inferiore delle alterazioni del pH sopravvivibili.
- Anidride carbonica (PCO2) : determina se il corpo è in grado di liberarsi adeguatamente dell’anidride carbonica o se l’anidride carbonica viene trattenuta dal corpo.
- Ossigeno (PO2) : determina se i polmoni sono in grado di trasportare correttamente l’ossigeno nel sangue.
- Bicarbonato (HCO3) : bassi livelli di bicarbonato nel sangue possono indicare problemi di funzionalità renale.
- Saturazione di ossigeno (O2) : misurata su una scala da 0 a 100, indica la quantità di ossigeno che arriva ai tessuti del corpo. Il cento per cento è perfetto e il 97% o più è previsto in un individuo sano. Potrebbe essere necessaria un’integrazione di ossigeno per bassi livelli di saturazione.
Interpretazione ABG
L’interpretazione dei risultati dell’ABG è un processo complesso e richiede forti competenze cliniche per tenere conto delle condizioni generali di un individuo. Un evento semplice come il vomito può modificare i risultati, proprio come una patologia polmonare grave o pericolosa per la vita può causare una modifica nei test ABG.
In ambito ospedaliero, questi risultati vengono utilizzati per apportare modifiche alle impostazioni di un ventilatore o per determinare se un paziente necessita di supporto respiratorio con un ventilatore o ossigeno. I risultati possono includere:
- Acidosi metabolica : caratterizzata da un pH basso, bassi livelli di bicarbonato e bassi livelli di anidride carbonica, questa condizione può essere causata da problemi renali, respirazione troppo veloce o troppo profonda.
- Alcalosi metabolica : valori elevati di pH, bicarbonato e anidride carbonica indicano solitamente che un vomito grave ha alterato la chimica del sangue.
- Acidosi respiratoria : un pH basso, un alto livello di bicarbonato e un alto livello di anidride carbonica sono spesso indicativi di una patologia polmonare, come la polmonite, o di una malattia come la BPCO . Possono indicare la necessità di cambiare il ventilatore se il paziente è sottoposto a ventilazione.
- Alcalosi respiratoria : un pH elevato, un basso livello di bicarbonato e un basso livello di anidride carbonica indicano in genere una respirazione troppo rapida o troppo profonda, come quando si avverte dolore o durante l’iperventilazione. Potrebbe indicare la necessità di cambiare il ventilatore se il paziente è sottoposto a ventilazione.
Una parola da Health Life Guide
Un gas nel sangue arterioso può essere un test molto utile, ma è meglio lasciare l’interpretazione di queste informazioni ai professionisti. Risultati che potrebbero essere allarmanti per un paziente potrebbero essere normali per un altro, e questi risultati dei test possono variare ampiamente da un’ora all’altra in base agli interventi respiratori che includono la somministrazione di ossigeno o le impostazioni del ventilatore.
Il tuo medico curante dovrebbe essere in grado di dirti se i risultati sono quelli attesi e se indicano che il paziente sta migliorando o ha bisogno di più ossigeno o addirittura del supporto di un ventilatore.