Per le persone che vivono con una disabilità fisica o dello sviluppo durante la pandemia di COVID-19 , potrebbe essere difficile o impossibile ricevere le cure e i servizi necessari per rimanere al sicuro e in salute. Le sfide quotidiane solitamente rese più facili da assistenti esterni, come mantenere condizioni di vita igieniche o spostarsi da un posto all’altro, sono amplificate dalla necessità di distanziamento fisico durante una pandemia.
Esistono diverse misure che possono contribuire ad attenuare il rischio aumentato di contrarre il COVID-19 e a mantenere l’inclusione sociale nella comunità dei disabili.
Indice
Raccomandazioni generali
L’ International Disability Alliance , un consorzio di 14 organizzazioni globali e regionali che supportano le persone con disabilità, ha redatto delle raccomandazioni di base per una risposta inclusiva al COVID-19 a marzo. Queste 10 linee guida sono pensate per essere utilizzate a qualsiasi livello organizzativo o governativo.
- Le persone con disabilità devono ricevere informazioni su come limitare il rischio di infezione, in un modo a loro accessibile.
- Devono essere adottate misure aggiuntive per proteggere le persone con disabilità o con funzioni fisiche o mentali compromesse.
- È essenziale una formazione adeguata e tempestiva del personale addetto all’assistenza dei disabili.
- Tutti i piani di risposta devono essere inclusivi e accessibili alle donne con disabilità.
- Non è accettabile alcun abbandono dei disabili.
- I servizi di supporto per le persone con disabilità devono essere mantenuti durante l’ordine di restare a casa.
- Tutte le misure di restrizioni pubbliche devono considerare le esigenze delle persone con disabilità. Ad esempio, se negozi e ristoranti sono chiusi, il governo deve garantire che le persone con disabilità possano comunque ottenere il cibo e le medicine di cui hanno bisogno.
- Non puoi essere discriminato per via della tua disabilità e le tue esigenze in materia di servizi sanitari non possono essere considerate meno importanti.
- Le organizzazioni che si occupano di persone con disabilità dovrebbero svolgere un ruolo fondamentale nel sensibilizzare l’opinione pubblica sulle persone con disabilità.
- Le organizzazioni che si occupano di persone con disabilità dovrebbero promuovere una risposta inclusiva alla pandemia di coronavirus.
Qualsiasi risposta governativa alla pandemia di COVID-19 deve tenere conto delle esigenze specifiche delle persone con disabilità.
Cosa possono fare le persone con disabilità
Sebbene le raccomandazioni dell’International Disability Alliance siano ben intenzionate, le persone con disabilità non possono contare sul loro governo locale per garantire che ogni misura venga messa in pratica. Oltre alle precauzioni standard come lavarsi le mani e indossare una mascherina, ecco alcuni passaggi concreti che diversi gruppi possono adottare per rimanere al sicuro e connessi, anche durante l’isolamento.
Persone cieche
Riconoscendo che le persone cieche e ipovedenti non possono necessariamente evitare il contatto tattile per comunicare o spostarsi, l’organizzazione no-profit Voluntary Service Overseas (VSO) offre diverse raccomandazioni:
- Quando si utilizzano elementi come le ringhiere, utilizzare fazzoletti, fazzoletti di carta o altre protezioni per le mani.
- Pulire i dispositivi di assistenza come occhiali o bastoni bianchi prima e dopo ogni utilizzo.
- Se devi usare una guida, assicurati che segua le precauzioni di sicurezza come lavarsi le mani e indossare una mascherina. Cerca di tenerle la spalla o la parte superiore del braccio piuttosto che il gomito o la mano.
Persone sorde
Mentre VSO discute dell’importanza di pulire gli apparecchi acustici prima di rientrare in casa dopo essere tornati dall’esterno, l’iniziativa principale delle organizzazioni per i non udenti durante la pandemia di COVID-19 è stata quella di garantire l’accessibilità alle informazioni sulla pandemia.
- La Federazione Mondiale dei Sordi ha chiesto all’Organizzazione Mondiale della Sanità di interpretare tutte le conferenze stampa e le comunicazioni video utilizzando la Lingua dei Segni Internazionale
- La National Association of the Deaf ha criticato il governo degli Stati Uniti per non aver reso accessibili le informazioni sul COVID-19 in ASL.
Persone con disabilità fisica
Potrebbe essere impossibile isolarsi completamente e rinunciare all’aiuto di un assistente durante la pandemia. Per rimanere al sicuro, VSO offre suggerimenti per le persone con disabilità fisiche:
- Se hai più assistenti, stabilisci orari specifici per ridurre al minimo i contatti tra loro.
- Assicuratevi che tutti i dispositivi di assistenza, come le sedie a rotelle, siano disinfettati prima e dopo aver lasciato casa.
- Evita di usare corrimano o altre prese di supporto. Usa un fazzoletto o un fazzoletto se devi toccarli.
- Se assumi farmaci da prescrizione, assicurati di avere a portata di mano una scorta di quattro settimane del tuo medicinale per proteggerti da qualsiasi possibile interruzione nella catena di fornitura dei medicinali. Potresti dover parlare con il tuo medico per modificare le tue prescrizioni per assicurarti di avere una scorta sufficiente a disposizione.
In quanto persona disabile, potresti aver bisogno dell’aiuto e dei servizi di un professionista sanitario per soddisfare le tue esigenze. Chiunque entri in contatto con te dovrebbe indossare dispositivi di protezione individuale (DPI), tra cui una mascherina e una protezione per gli occhi. Dovresti anche essere preparato con i tuoi DPI per prevenire la diffusione del virus.
Cosa possono fare i caregiver
I caregiver devono seguire le precauzioni dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) per mantenersi in salute:
- Lavarsi le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi oppure utilizzare un disinfettante per le mani che contenga almeno il 60% di alcol
- Copriti la bocca e il naso con una mascherina
- Coprire tosse e starnuti
- Pulisci e disinfetta le superfici ad alto contatto
Quando il distanziamento fisico non è possibile, gli assistenti devono assicurarsi che, quando arrivano dall’esterno o da un luogo pubblico, non interagiscano con la persona con disabilità finché non si siano lavate le mani. È anche importante che gli assistenti si assicurino che la persona con disabilità mantenga anche l’igiene personale.
Rimani connesso
Che tu sia un caregiver, un familiare o un amico di una persona con disabilità, è una buona idea controllare frequentemente con loro per assicurarti che siano al sicuro. Chiedi informazioni sulle loro esigenze, sia fisiche che emotive, e fai attenzione ai segnali di depressione dovuti all’isolamento, come:
- Bassa energia
- Difficoltà di concentrazione
- Dipendenza da alcol o droghe
- Cambiamenti nel sonno
- Dolore fisico o dolori corporei
Cosa possono fare i datori di lavoro
L’Organizzazione Internazionale del Lavoro suggerisce diverse tattiche ai datori di lavoro per supportare e includere le persone con disabilità durante la loro risposta al COVID-19:
- Assicuratevi che la comunicazione aziendale sia accessibile e inclusiva per le persone con disabilità. Ciò significa usare il linguaggio dei segni, i sottotitoli e siti Web accessibili. Significa anche prendersi il tempo per affrontare situazioni individuali.
- Coprire eventuali costi lavorativi aggiuntivi correlati alla disabilità.
- Assicurarsi che le persone con disabilità siano coinvolte nei piani di risposta al COVID-19.
Una parola da Health Life Guide
La connessione può essere difficile per le persone con disabilità in tempi normali e può essere esacerbata durante la pandemia. Avendo un piano, riconoscendo le barriere e contattando gli altri, puoi mantenere un certo livello di normalità durante questo periodo senza precedenti.
Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate alla data indicata, il che significa che potrebbero essere disponibili informazioni più recenti quando lo leggi. Per gli aggiornamenti più recenti sul COVID-19, visita la nostra pagina delle notizie sul coronavirus .