Smettere di fumare prima dell’intervento e continuare ad astenersi dopo l’intervento è uno dei cambiamenti più vantaggiosi che un paziente operato possa fare. I benefici per la salute derivanti dallo smettere prima dell’intervento sono immediati e sostanziali. I fumatori che si sottopongono all’intervento possono ridurre drasticamente il rischio di complicazioni durante e dopo l’intervento.
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Rischi chirurgici noti per i fumatori
Un ampio studio internazionale pubblicato nel 2013 ha mostrato le differenze drammatiche nelle complicazioni tra i pazienti fumatori e quelli che erano ex fumatori. Questo studio ha mostrato che i fumatori attuali hanno un rischio notevolmente più alto di morire nei 30 giorni successivi all’intervento chirurgico. Più comunemente, tali decessi possono essere attribuiti ad infarto, ictus, incapacità di svezzamento dal ventilatore , insufficienza respiratoria che richiede intubazione e supporto ventilatorio e polmonite.
Mentre lo studio ha confrontato i fumatori (definiti come coloro che avevano fumato nell’anno precedente l’intervento) con ex fumatori (che avevano fumato per più di un anno nel passato), il paziente che ha smesso di fumare anche solo un giorno prima dell’intervento ha avuto un rischio minore in termini di complicazioni chirurgiche.
Oltre alle gravi complicazioni note per accompagnare il fumo, ci sono altre complicazioni che possono ostacolare la capacità del paziente di riprendersi dopo l’intervento chirurgico. È noto che i fumatori hanno una tendenza a una guarigione più lenta delle ferite, cicatrici più grandi e tassi più elevati di infezione. Le ossa rotte guariscono più lentamente ed è più probabile tossire durante la fase di recupero, il che può aumentare il dolore.
Quando smettere di fumare prima dell’intervento chirurgico
Prima riesci a smettere di fumare prima dell’operazione, meglio è. Con ogni giorno senza fumo che passa, il rischio complessivo di complicazioni diminuisce. Smettere anche 12 ore prima dell’operazione può fare la differenza, ma smettere otto settimane prima dell’operazione può avere un impatto drammatico sull’operazione e sulla convalescenza.
Il momento in cui smetti è importante:
- 12 ore prima dell’intervento: miglioramento dell’ossigenazione, della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca
- 2 settimane prima dell’intervento: meno problemi respiratori durante l’intervento
- 3 settimane prima dell’intervento: la guarigione della ferita migliora
- 8 settimane prima dell’intervento: riduzione del rischio di problemi legati alla coagulazione (infarto e ictus) e rischio di infezione ; miglioramento dell’immunità e della risposta ai farmaci anestetici
Fumare dopo l’intervento chirurgico
Continuare ad astenersi dal fumo dopo l’intervento chirurgico migliorerà i tempi di recupero e continuerà a ridurre il rischio di complicazioni. Astenendosi dal fumo dopo l’intervento chirurgico, la guarigione delle ferite migliora, il rischio di polmonite diminuisce e il tempo di recupero complessivo è ridotto al minimo.
I benefici a lungo termine dell’essere un non fumatore dopo l’intervento chirurgico sono enormi, tra cui una riduzione dei rischi di cancro, gravi problemi respiratori e morte precoce per altre cause.
Come smettere di fumare
Smettere di fumare non è facile, ma ne vale la pena, soprattutto prima di un intervento chirurgico. Per alcuni pazienti, smettere di colpo senza farmaci o sostituti della nicotina è la risposta. Per altri, i sostituti della nicotina sono efficaci. Sostituendo la nicotina si ottiene la nicotina da una fonte diversa dalle sigarette, come gomme alla nicotina, cerotti, pastiglie e spray nasali.
Anche i farmaci sono un’opzione. Ci sono due farmaci comunemente prescritti per aiutare i fumatori a smettere di fumare. Il primo è Wellbutrin, noto anche come Zyban o Bupropione, un farmaco originariamente usato come antidepressivo ma che si è scoperto che riduce il desiderio di sigarette. L’altro farmaco è Chantix, un farmaco che imita basse dosi di nicotina per aiutare a ridurre i sintomi di astinenza. Chantix blocca anche i recettori cerebrali che creano una sensazione di piacere quando si fuma, rendendo l’esperienza del fumo deludente.
Alcuni pazienti riferiscono di aver tratto beneficio da terapie che non includono farmaci o nicotina, mentre altri hanno utilizzato con successo l’ipnosi o l’agopuntura per ridurre la voglia di fumare.