I sintomi della fibromialgia possono sovrapporsi a malattie autoimmuni e ad altre condizioni di artrite, rendendo difficile la diagnosi. I sintomi che definiscono la fibromialgia sono spesso associati ad altri sintomi soggettivi e oggettivi che si verificano in combinazione. La causa della fibromialgia è considerata complessa quanto la sua presentazione clinica. La causa esatta della fibromialgia non è ancora ben compresa, ma i meccanismi che sono stati suggeriti includono:
- Percezione anomala del dolore
- Disturbi del sonno
- Livelli circolanti anormali di sostanze neurochimiche centrali
È stato anche suggerito che l’ipermobilità articolare (JH) possa essere associata alla patologia della fibromialgia.
Indice
Ipermobilità articolare
L’ipermobilità articolare è definita come “mobilità anormalmente aumentata delle piccole e grandi articolazioni oltre i limiti del loro movimento fisiologico”. L’ipermobilità articolare è comune tra le giovani donne e si riscontra in circa il 3% della popolazione adulta sana
Quando i sintomi muscoloscheletrici si verificano in persone ipermobili in assenza di qualsiasi altro disturbo reumatologico sistemico, si parla di “sindrome da ipermobilità”. L’ipermobilità articolare è anche una caratteristica di una condizione medica chiamata sindrome di Ehlers-Danlos (EDS), caratterizzata da debolezza dei tessuti connettivi del corpo.
Lo studio
In uno studio riportato sul Journal of Rheumatology, è stata studiata l’associazione tra ipermobilità articolare e fibromialgia primaria. Il gruppo di studio era composto da 88 pazienti (tutte donne, età media 34 anni) con dolore diffuso diagnosticato clinicamente come fibromialgia e 90 controlli sani (tutte donne, età media 36 anni). Sono stati esclusi dallo studio:
- Pazienti affetti da qualsiasi altro disturbo reumatologico o sistemico.
- Pazienti affetti da qualsiasi altro processo infiammatorio o artrite degenerativa.
- Chiunque abbia assunto farmaci.
Prima dell’inizio dello studio,
ai pazienti non era stata diagnosticata la fibromialgia da un reumatologo e non erano stati sottoposti a cure per la fibromialgia.
Processo di studio
Tutti i pazienti sono stati ricoverati in base a un dolore diffuso durato più di 3 mesi. I pazienti e i controlli sono stati quindi inizialmente valutati da un reumatologo. I pazienti sono stati sottoposti a un’ulteriore e più specifica valutazione da parte di altri due medici (che erano all’oscuro della valutazione iniziale) per la determinazione della fibromialgia e dell’ipermobilità articolare.
La fibromialgia è stata valutata in tutti i pazienti interrogandoli sui disturbi comuni associati alla malattia. Sono stati diagnosticati con fibromialgia se soddisfacevano i criteri dell’American College of Rheumatology (ACR) per la classificazione e la diagnosi della fibromialgia. L’ipermobilità articolare è stata considerata presente nei pazienti in base alla modifica Beighton dei criteri Carter e Wilkinson per l’ipermobilità articolare.
Risultati dello studio
Cinquantasei degli 88 pazienti con dolore diffuso inizialmente simile alla fibromialgia soddisfacevano i criteri ACR per la fibromialgia, mentre 6 dei 90 controlli sani soddisfacevano anche i criteri ACR. I pazienti con o senza fibromialgia sono stati anche confrontati per la frequenza di ipermobilità articolare. La frequenza di ipermobilità articolare era:
- 8% nei pazienti con fibromialgia.
- 6% nei pazienti senza fibromialgia.
L’ipermobilità articolare è stata riconosciuta anche in 10 dei 32 pazienti con fibromialgia che non soddisfacevano esattamente i criteri ACR. La presenza di ipermobilità articolare era più comune in questo gruppo rispetto ai controlli. L’ipermobilità articolare isolata colpisce in una certa misura il 10-20% degli individui nella popolazione generale, sia in articolazioni isolate che più generalizzate in tutto il corpo.
Conclusioni
L’associazione tra fibromialgia e ipermobilità articolare non è del tutto chiara. L’ipermobilità articolare può causare artralgia diffusa nei pazienti a causa dell’uso improprio o eccessivo delle articolazioni ipermobili.
I dati di questo particolare studio hanno indicato:
- Che i tipici disturbi della fibromialgia sono stati osservati principalmente nei pazienti che soddisfacevano i criteri ACR.
- In alcuni pazienti che presentano sintomi clinici di fibromialgia ma non soddisfano i criteri ACR, l’ipermobilità articolare potrebbe essere erroneamente diagnosticata come fibromialgia.
L’ipermobilità articolare è stata descritta per la prima volta nella letteratura reumatologica nel 1967. Oggi, l’ipermobilità articolare è meglio compresa e più ampiamente riconosciuta. Tuttavia, sono ancora necessarie ulteriori indagini e ricerche per saperne di più sull’interazione tra ipermobilità articolare e fibromialgia.