La chirurgia orale è un tipo di intervento chirurgico eseguito su bocca, denti, gengive e mascella. Sebbene esistano diversi tipi di chirurgia orale, quella più comune prevede la rimozione di un dente ( estrazione dentale ), spesso perché è profondamente cariato o incluso, o a causa di una malattia gengivale o di un affollamento in bocca. A volte, vengono rimossi più denti o un dente mancante viene sostituito (chiamata procedura di impianto dentale ).
Per ogni intervento di chirurgia orale, c’è un periodo di recupero. Per ottimizzare il processo di guarigione e prevenire complicazioni, come infezioni, è importante seguire attentamente e precisamente le istruzioni postoperatorie del chirurgo.
Indice
Trattamento del dolore dopo la chirurgia orale
Le due principali terapie utilizzate per alleviare il dolore dopo un intervento di chirurgia orale sono l’applicazione di ghiaccio e i farmaci antidolorifici.
Ghiaccio
Il chirurgo ti darà istruzioni specifiche sul ghiaccio, che può ridurre sia il dolore che il gonfiore. Ad esempio, potrebbe consigliarti di applicare impacchi di ghiaccio sul viso (sul lato in cui è stato eseguito l’intervento) per intervalli di 15 minuti (15 minuti di applicazione e 15 minuti di pausa).
Antidolorifico
Per alleviare il dolore postoperatorio,
il chirurgo orale probabilmente consiglierà il Tylenol (paracetamolo), un antinfiammatorio non steroideo (FANS) come l’Advil (ibuprofene) o una combinazione dei due.
Per un sollievo ottimale del dolore ed evitare l’uso di oppioidi, in genere si raccomanda un regime di trattamento del dolore “24 ore su 24”, anziché trattare il dolore solo quando si manifesta.
Poiché gli oppioidi comportano un rischio di dipendenza e altri effetti collaterali indesiderati come depressione respiratoria, sedazione e stitichezza, vengono generalmente evitati come farmaci antidolorifici di prima linea per la chirurgia orale. Detto questo, nei casi più gravi, il chirurgo potrebbe prescrivere un oppioide per il dolore episodico intenso.
Il processo di guarigione
Le istruzioni postoperatorie per la chirurgia orale vengono spesso delineate seguendo un approccio quotidiano.
Di seguito è riportato il tipico processo di guarigione dopo un’estrazione chirurgica di un dente.
Prime 24 ore
Durante le prime 24 ore dopo l’intervento, il chirurgo probabilmente ti consiglierà di riposare, di non svolgere alcuna attività fisica e di non andare a scuola o al lavoro.
Probabilmente ti verrà anche detto di non guidare, soprattutto se sei stato sottoposto ad anestesia generale o ti è stato somministrato un sedativo.
Sanguinamento
In caso di estrazione dentale, è normale che si verifichi un leggero sanguinamento fino a 24 ore dopo l’intervento.
Per alleviare l’emorragia, il chirurgo potrebbe consigliare di mordere con una pressione decisa un pezzo di garza sterile umida per 30 minuti o fino a un’ora.
Se l’emorragia continua, il chirurgo potrebbe consigliarti di mordere una bustina di tè umida, poiché è stato dimostrato che l’acido tannico presente nel tè riduce l’emorragia e aiuta la coagulazione .
Per evitare il soffocamento, è importante non addormentarsi con la garza in bocca.
Rigonfiamento
Il gonfiore è una risposta normale all’esecuzione di un intervento di chirurgia orale. Per ridurre al minimo il gonfiore, probabilmente ti verrà chiesto di tenere la testa sollevata con due o tre cuscini quando riposi e dormi.
Il ghiaccio aiuta anche a ridurre gonfiore e infiammazione.
Due o tre giorni
Entro il secondo o terzo giorno, potresti essere in grado di riprendere le normali attività, che potrebbero includere il ritorno al lavoro o a scuola. Detto questo, per procedure più estese, come l’estrazione di più denti, potrebbe volerci una settimana intera (o più) prima di poterlo fare.
Il limite dei due o tre giorni è anche il momento in cui i punti di sutura nella tua bocca si dissolveranno o cadranno da soli. Meno comunemente, i tuoi punti di sutura dovranno essere rimossi dal tuo chirurgo orale.
Da sette a dieci giorni
Entro il settimo o decimo giorno post-operatorio, il gonfiore di solito è completamente scomparso. Se non è così o se hai qualche preoccupazione, assicurati di contattare il tuo chirurgo.
Oltre al gonfiore, anche la rigidità dei muscoli del viso dovrebbe attenuarsi a questo punto. Detto questo, potresti vedere dei lievi lividi, soprattutto se l’operazione ha coinvolto i denti del giudizio inferiori .
A volte, dopo un intervento di chirurgia orale viene prescritto un antibiotico per aiutare a prevenire le infezioni. Poiché la maggior parte dei regimi antibiotici dura circa sette-dieci giorni, potresti essere alla fine o quasi della tua cura a questo punto.
Assicurati di assumere l’antibiotico come prescritto. Se riscontri effetti collaterali dovuti all’antibiotico, contatta il tuo chirurgo.
Due settimane
La maggior parte dei chirurghi orali consiglia un appuntamento di controllo dopo due settimane. Durante questo appuntamento, il chirurgo valuterà la ferita e cercherà eventuali segni di complicazioni, come un’infezione. Assicurati di non saltare questo appuntamento, anche se ti senti bene.
Igiene orale
Di solito, dopo un intervento di chirurgia orale, il chirurgo ti consiglierà di spazzolare delicatamente con acqua calda (non dentifricio) e di sciacquare con una soluzione salina o di acqua salata . Ciò aiuterà naturalmente a mantenere pulito il sito chirurgico e ad aiutare il processo di guarigione. Invece di sputare l’acqua calda salata, lasciala semplicemente cadere dalla bocca.
Per preparare la soluzione salina, metti un cucchiaio di sale in una tazza di acqua calda. Non ingerire la soluzione salina. Ripeti il risciacquo se necessario durante il giorno.
Entro il terzo o quarto giorno, il chirurgo potrebbe darti l’OK per iniziare a spazzolare delicatamente con dentifricio e filo interdentale. Dovresti evitare di sciacquare vigorosamente o sputare, perché questo può aumentare il sanguinamento.
Da notare che circa una settimana dopo l’estrazione di un dente, il chirurgo potrebbe consigliare di irrigare il sito dell’estrazione più volte al giorno utilizzando una siringa riempita con acqua di rubinetto. La pressione della siringa può rimuovere eventuali particelle di cibo dal sito.
Ritorno alle normali attività
In genere, una persona può riprendere le normali attività entro il secondo o terzo giorno postoperatorio, tra cui tornare al lavoro o a scuola e svolgere la consueta routine di esercizi.
Cibo da mangiare
Oltre a mantenersi idratati, è importante seguire le raccomandazioni alimentari del chirurgo, che solitamente prevedono di assumere liquidi freddi e cibi morbidi per il primo o il secondo giorno (a volte anche più a lungo, a seconda dei casi) dopo l’intervento di chirurgia orale.
Esempi di liquidi freddi e cibi morbidi includono:
- Yogurt
- Frullati
- Frullati
- Gelatina
- sorbetto
- Budino
- Salsa di mele
Un paio di giorni dopo l’operazione, potresti essere autorizzato a incorporare cibi caldi e morbidi come purè di patate, brodi e zuppe. Assicurati di evitare cibi gommosi e croccanti (ad esempio, popcorn o carote) per la prima settimana, poiché questi cibi possono incastrarsi e irritare il sito di estrazione del dente.
Il tuo chirurgo ti consiglierà molto probabilmente di non usare una cannuccia per almeno la prima settimana dopo l’intervento di chirurgia orale. L’aspirazione potrebbe dislocare il coagulo di sangue che tiene chiusa la ferita nella tua bocca.
, per ottimizzare la guarigione postoperatoria, il chirurgo potrebbe anche consigliare di assumere un integratore di vitamina C o di consumare cibi ricchi di questa vitamina.
Cibi e articoli da evitare
Durante l’operazione, ti verrà probabilmente somministrato un anestetico locale in bocca per intorpidirla. L’intorpidimento di solito dura solo poche ore, ma può durare più a lungo per alcune procedure, come l’estrazione del dente del giudizio.
Mentre l’intorpidimento svanisce, è importante evitare cibi e bevande calde che potrebbero inavvertitamente bruciare la bocca (a causa della perdita di sensibilità).
Poiché è stato scoperto che bere alcol e fumare compromettono la guarigione delle ferite nella bocca, il chirurgo ti consiglierà di evitare queste abitudini per una o due settimane dopo l’intervento.
Quando cercare assistenza medica
Anche se sei attento e cauto con le tue istruzioni postoperatorie, possono comunque sorgere dei problemi. Assicurati di contattare il tuo chirurgo o di cercare assistenza medica immediatamente se riscontri uno o più dei seguenti problemi:
- Emorragia che non può essere fermata con la garza
- Segni di infezione come febbre che dura più di 24 ore dopo l’intervento chirurgico e/o presenza di pus (sostanza densa biancastra/gialla) in bocca
- Dolore intenso o persistente, nonostante l’assunzione di farmaci
- Gonfiore grave o persistente, soprattutto se compromette la deglutizione o la respirazione
- Segni di una reazione allergica (ad esempio, una nuova eruzione cutanea)
- Intorpidimento persistente nella bocca e nelle labbra dopo che l’effetto dell’anestetico locale è svanito
Una parola da Health Life Guide
La cosa migliore che puoi fare se tu (o una persona cara) hai subito un intervento di chirurgia orale è seguire le istruzioni post-operatorie il più fedelmente possibile. Questo di solito inizia con un passo indietro dalla vita, riposandoti e concentrandoti sulla tua guarigione.