La malattia di Binswanger è una rara forma di demenza , a volte definita demenza vascolare sottocorticale. Le persone affette dalla malattia di Binswanger hanno in genere sviluppato un restringimento delle arterie che limita il flusso sanguigno nel cervello. In passato, questo fenomeno era comunemente definito “indurimento delle arterie”.
Indice
Altri nomi
La malattia di Binswanger è anche conosciuta come:
- Encefalopatia arteriosclerotica sottocorticale
- Demenza lacunare
- Leucoencefalopatia periventricolare ischemica
- Demenza sottocorticale
Segni e sintomi
La malattia di Binswanger è spesso associata alle seguenti condizioni e sintomi:
- Pressione sanguigna anormale, solitamente ipertensione cronica
- Storia di ictus
- Sostanza bianca danneggiata nel cervello a causa della mancanza di un flusso sanguigno adeguato
- Perdita di memoria e altri declini cognitivi, tra cui compromissione delle funzioni esecutive , scarso giudizio
- Cambiamenti di comportamento e umore, inclusa la depressione
La malattia di Binswanger può comprendere anche difficoltà nel camminare, mancanza di espressione facciale, difficoltà nel parlare, goffaggine e incontinenza.
Circa un terzo delle persone affette dalla malattia di Binswanger manifesta i sintomi all’improvviso, mentre gli altri due terzi mostrano un declino più graduale.
Diagnosi
Per diagnosticare la malattia di Binswanger sono utili
esami di neuroimmagine, come la risonanza magnetica o la TAC .
Età di insorgenza
I segni e i sintomi della malattia di Binswanger solitamente iniziano a manifestarsi dopo i 60 anni di età.
Trattamento e prognosi
Non esiste una cura per la malattia di Binswanger. Tuttavia, prendersi cura del proprio cuore e del proprio cervello può ritardare o rallentare la progressione del declino cognitivo.
Chi era il dottor Binswanger?
Il dott. Otto Binswanger nacque il 14 ottobre 1852 in Svizzera e morì il 15 luglio 1929. Binswanger divenne medico e diresse un manicomio per molti anni. Nel 1894, notò una condizione che chiamò “encefalite subcorticale cronica progressiva” che in seguito sarebbe stata definita malattia di Binswanger.