Come l’ortesi può curare la tendinite tibiale posteriore

Se soffri di tendinite tibiale posteriore, a volte definita disfunzione del tendine tibiale posteriore (PTT), potresti trarre beneficio dal lavoro con un fisioterapista per aiutarti a ridurre il dolore e migliorare la mobilità. Il tuo terapista o operatore sanitario potrebbe consigliarti plantari o inserti per scarpe per aiutarti a gestire i sintomi della disfunzione PTT. Gli inserti per scarpe per la tendinite tibiale posteriore vengono utilizzati per migliorare la posizione del piede e sollevare o sostenere l’arco mediale del piede, alleviando così lo stress e la tensione dal tendine tibiale posteriore.

Ma gli ortesi sono davvero necessari?

Piede sospeso sopra l'inserto ortopedico della scarpa

michelangeloop / Getty Images

Posizione del piede e disfunzione PTT

Il tuo fisioterapista valuterà la posizione del tuo piede durante la tua valutazione iniziale per la disfunzione PTT. Perché? Perché molte persone con problemi PTT hanno un arco mediale (o interno) caduto nel piede.  Questo è spesso definito deformità del piede acquisita nell’adulto o piede piatto. Quando l’arco cade e il piede si appiattisce, stress e tensione possono essere esercitati sul tendine tibiale posteriore nella parte inferiore della gamba, e questo può causare dolore nella parte interna della caviglia e del piede.

Ecco la cosa interessante: non tutti coloro che hanno una deformità acquisita del piede soffrono di tendinite tibiale posteriore e non tutti coloro che hanno una disfunzione PTT hanno un arco mediale caduto. Ecco perché il tuo trattamento dovrebbe essere personalizzato. E il tuo fisioterapista può aiutarti a determinare il trattamento migliore per la tua condizione specifica. L’uso di ortesi per la disfunzione PTT può essere una componente del tuo programma di riabilitazione. 

Correggere la posizione del piede con ortesi

Quindi, cosa fanno realmente gli ortesi per i tuoi piedi? In parole povere, rinforzano l’arco mediale, supportando la parte interna del piede. Questo, in teoria, mette il piede e il tendine tibiale posteriore nella posizione ottimale per funzionare correttamente. Un tendine che funziona correttamente non fa male e la camminata e la corsa possono tornare alla normalità.

Esistono diversi tipi di plantari. I plantari per scarpe standard possono essere acquistati presso il tuo negozio di scarpe locale o in farmacia. Sono plantari generici che metti nelle tue scarpe per dare più supporto ai tuoi piedi. Per alcune persone con disfunzione PTT, questi potrebbero essere sufficienti. Sono in genere economici, ma non sono personalizzati per la posizione esatta del tuo piede.

Gli ortesi modellati su misura sono un’altra opzione per le persone che cercano di sostenere il loro arco mediale. Questi sono modellati per adattarsi ai tuoi piedi da un fisioterapista o un tecnico ortopedico. Ci vogliono alcune settimane per realizzarli; spesso il tuo fisioterapista o tecnico ortopedico prenderà un calco dei tuoi piedi e poi invierà quei calchi a un produttore di ortesi. Gli ortesi sono realizzati in base ai tuoi calchi specifici per i piedi. Il grande problema con gli ortesi personalizzati: possono essere costosi. Molti inserti per scarpe personalizzati possono costare da $ 300 a $ 500 (USA). Il costo elevato potrebbe farti fermare e pensarci due volte prima di acquistare inserti personalizzati per la tua disfunzione PTT. Ma se aiutano la tua condizione, potrebbero valerne la pena.

La grande domanda a cui rispondere quando si pensa agli ortesi per la disfunzione PTT è: funzionano davvero?

Cosa dimostra la ricerca

Un modo per valutare l’efficacia degli ortesi (o di qualsiasi altro trattamento) per la disfunzione PTT è esaminare la ricerca scientifica pubblicata sulla condizione. Prima di tutto: gli ortesi cambiano effettivamente la posizione del piede per ridurre il carico sul tendine tibiale posteriore?

Uno studio pubblicato nel 2016 ha esaminato i cambiamenti di posizione della caviglia e del piede che si verificano con l’uso di due diversi tipi di plantari e una scarpa standard. 15 partecipanti con disfunzione PTT hanno analizzato la loro camminata mentre indossavano diversi tipi di scarpe e plantari. I ricercatori hanno scoperto che l’uso di un plantare personalizzato con una speciale estensione laterale ha aiutato a correggere la posizione del piede dei partecipanti e la camminata meglio rispetto all’uso di una scarpa da passeggio standard. 

Un altro studio ha esaminato i livelli di dolore e disabilità in 25 pazienti (10 uomini e 15 donne) con tendinite tibiale posteriore. Inizialmente sono stati raccolti dati riguardanti il ​​livello di dolore e la perdita funzionale dei pazienti, quindi ogni soggetto ha indossato ortesi per 6 settimane. I ricercatori hanno scoperto che c’era una diminuzione dei livelli di dolore e disabilità nel periodo di 6 settimane durante l’uso degli ortesi. 

Un problema con lo studio: non c’era un gruppo di controllo. Tutti i soggetti indossavano plantari, quindi non si sa se i miglioramenti osservati fossero dovuti ai plantari o semplicemente al passare del tempo.  Forse qualche altra variabile imprevista ha causato i miglioramenti osservati nello studio.

In conclusione: gli ortesi possono correggere la posizione del piede e possono aiutare  a ridurre il dolore e la perdita funzionale dovuti alla disfunzione del PTT.

Come la terapia fisica può aiutare la disfunzione PTT

Se soffri di disfunzione PTT, le prove dimostrano che potresti trarre beneficio dagli esercizi di stretching. Il tuo medico potrebbe consigliarti di lavorare con un fisioterapista per aiutarti a migliorare i sintomi del PTT e tornare al tuo precedente livello di funzionalità. Il tuo fisioterapista può valutare la tua condizione specifica e prescrivere i trattamenti migliori per te. La riabilitazione per la tendinite tibiale posteriore potrebbe includere:

Se il tuo fisioterapista ritiene che la posizione del piede e della caviglia stia causando uno stress eccessivo al tendine tibiale posteriore, potrebbe consigliarti dei plantari perché possono modificare la posizione del piede e possono aiutare ad alleviare il dolore e a migliorare la funzionalità. Comprendere perché indossi i plantari e a quali esigenze rispondono può aiutarti a fare la scelta migliore per la tua condizione specifica.

Una parola da Health Life Guide

Gli ortesi sono una scelta di trattamento popolare per le persone con problemi al tendine tibiale posteriore. Se soffri di questa condizione, potresti trarre beneficio dal loro utilizzo per ridurre il dolore e migliorare la mobilità. Il trattamento per la disfunzione PTT deve essere personalizzato in base alla tua condizione specifica. Lavorando a stretto contatto con il tuo fisioterapista, puoi decidere se gli ortesi sono adatti a te e puoi tornare rapidamente e in sicurezza al tuo precedente livello di attività.

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  1. Kulig K, Reischl SF, Pomrantz AB, et al. Gestione non chirurgica della disfunzione del tendine tibiale posteriore con ortesi ed esercizio di resistenza: uno studio randomizzato controllato . Phys Ther . 2009;89(1):26-37. doi:10.2522/ptj.20070242

  2. Smyth NA, Aiyer AA, Kaplan JR, Carmody CA, Kadakia AR. Deformità del piede piatto acquisita nell’adulto . Eur J Orthop Surg Traumatol . 2017;27(4):433-439. doi:10.1007/s00590-017-1945-5

  3. Bek, N. et al. L’effetto del trattamento ortopedico dell’insufficienza del tendine tibiale posteriore sul dolore e sulla disabilitàThe Pain Clinic . 2003;15(3):345-50. doi:10.1163/156856903767650907

  4. Neville C, Bucklin M, Ordway N, Lemley F. Un’ortesi caviglia-piede con estensione laterale riduce l’abduzione dell’avampiede nei soggetti con disfunzione del tendine tibiale posteriore di stadio II . J Orthop Sports Phys Ther . 2016;46(1):26-33. doi:10.2519/jospt.2016.5618

  5. Houck J, Neville C, Tome J, Flemister A. Studio randomizzato controllato che confronta l’ortesi aumentata da stretching o stretching e rafforzamento per la disfunzione del tendine tibiale posteriore di stadio II . Foot Ankle Int. 2015;36(9):1006-16. doi:10.1177/1071100715579906

Letture aggiuntive

  • Bek, N. et al. L’effetto del trattamento ortopedico dell’insufficienza del tendine tibiale posteriore sul dolore e sulla disabilità. The Pain Clinic; 15(3). Pubblicato online 2013: 345-50.
  • Neville, C. et al. Un’ortesi caviglia-piede con estensione laterale riduce l’abduzione dell’avampiede nei soggetti con disfunzione del tendine tibiale posteriore di stadio II. JOSPT; 46(1) 2016: 26.-33.

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