Un ramo principale dell’arteria poplitea , l’arteria tibiale anteriore trasporta sangue ossigenato al compartimento anteriore (rivolto in avanti) della gamba e alla superficie dorsale (superiore) del piede. Accoppiata alla vena tibiale anteriore lungo il suo corso discendente, nasce nella fossa poplitea appena dietro il ginocchio, si muove verso il basso lungo la tibia e il perone (le ossa principali della parte inferiore della gamba) e quindi attraversa l’aspetto anteriore (porzione anteriore) dell’articolazione della caviglia. A questo punto diventa l’arteria dorsale del piede, che fornisce la parte superiore del piede.
Data la sua funzione e posizione, l’arteria tibiale anteriore può svolgere un ruolo in o essere influenzata da una serie di condizioni di salute. Tra queste, si segnalano la sindrome compartimentale acuta e cronica, in cui l’arteria può restringersi, causando dolore e gonfiore. Ciò è considerato un’emergenza medica ed è necessario un intervento chirurgico. Inoltre, presso uno studio specialistico, questa arteria può essere palpata (schiacciata) da un medico per valutare la presenza di malattia arteriosa periferica, caratterizzata da ostruzioni in arterie importanti.
Indice
Anatomia
Struttura e posizione
L’arteria tibiale anteriore, insieme all’arteria tibiale posteriore , si divide quando l’arteria poplitea termina nella fossa poplitea, una cavità dietro il ginocchio vicino ai muscoli poplitei. Si muove verso il basso e in avanti, passando tra la tibia e il perone, le due ossa principali della parte inferiore della gamba, attraverso un tessuto connettivo resistente chiamato membrana interossea. Dopo aver attraversato questa membrana, l’arteria scorre verso il basso tra due muscoli della parte anteriore della parte inferiore della gamba: il tibiale anteriore e l’estensore lungo delle dita. Da lì, accede alla parte anteriore dell’articolazione della caviglia, dove diventa l’arteria dorsale del piede.
Vicino alla sua origine nella fossa poplitea, l’arteria tibiale anteriore emette due arterie: l’arteria poplitea ricorrente e l’arteria circonflessa fibulare. La prima di queste sale davanti al muscolo popliteo dell’articolazione del ginocchio, mentre la seconda sale e gira attorno alla testa del perone , il più sottile dei due principali ossi della parte inferiore della gamba. Dopo aver attraversato la membrana interossea, questa arteria si divide in una serie di rami, tra cui:
- Arteria ricorrente tibiale anteriore: origina precocemente nel decorso dell’arteria tibiale anteriore e passa verso l’alto attraverso il muscolo tibiale anteriore (un muscolo importante dei due terzi superiori della tibia).
- Rami perforanti: muovendosi dietro l’estensore lungo delle dita, un muscolo a forma di piuma del compartimento anteriore della gamba, questi rami perforano i tessuti profondi (noti anche come fascia) nel loro percorso verso la pelle della parte inferiore della gamba.
- Rami muscolari: dall’arteria tibiale anteriore si diramano numerose piccole arterie che irrorano i muscoli della parte inferiore della gamba.
- Arteria malleolare mediale: collegata all’arteria tibiale posteriore, questa arteria emerge circa 5 centimetri (cm) sopra l’articolazione della caviglia, passando dietro i tendini della caviglia per terminare nella parte interna della caviglia.
- Arteria malleolare laterale: questa arteria passa sotto i tendini dell’estensore lungo delle dita e del peroneo terzo, un muscolo della parte anteriore della parte inferiore della gamba (stinco). Alla fine si unisce all’arteria peronea.
- Arteria dorsale del piede: una volta che l’arteria tibiale anteriore raggiunge la parte anteriore della caviglia, diventa l’arteria dorsale del piede, che corre verso la superficie superiore del piede prima di dividersi in diversi rami.
Variazioni anatomiche
Come molte altre arterie e caratteristiche anatomiche, ci sono un paio di varianti nella struttura dell’arteria tibiale anteriore, sebbene oltre il 90% delle persone non presenti tali differenze. La più comune di queste è lo sviluppo insufficiente o addirittura la completa assenza di questa arteria, nel qual caso altre arterie, solitamente l’arteria peronea, compensano la differenza in termini di afflusso di sangue. I medici hanno anche osservato rari casi in cui entrambe le arterie tibiale anteriore e tibiale posteriore sono assenti e, come sopra, sono necessari percorsi alternativi per il trasporto del sangue necessario.
Funzione
Principalmente, l’arteria tibiale anteriore serve a fornire sangue ossigenato alla parte anteriore della parte inferiore della gamba, che è chiamata “compartimento crurale anteriore”. Come tale, e tramite i suoi rami, fornisce nervi, muscoli e altri tessuti della parte anteriore della parte inferiore della gamba, così come la pelle. Verso il suo termine nella parte anteriore della caviglia, i rami dell’arteria dorsale del piede assicurano che le strutture della parte superiore del piede siano irrorate. In particolare, l’esame di questa arteria può essere essenziale nello studio del medico. Nella pratica clinica, una delle valutazioni per la malattia arteriosa periferica, la restrizione o il blocco totale delle arterie, richiede ai medici di palpare (applicare pressione su) questa arteria.
Significato clinico
Diverse malattie colpiscono gravemente questa arteria e la cura può comprendere tutto, da misure conservative come cambiamenti nello stile di vita a interventi chirurgici. La malattia arteriosa periferica, caratterizzata da un indurimento delle arterie dovuto all’accumulo di placche, può avere un impatto significativo sulla funzionalità dell’arteria tibiale anteriore. La mancanza di flusso sanguigno causata da questa malattia, se non viene curata, può portare alla cancrena (infezione) e può persino richiedere l’amputazione. Se gli aggiustamenti dietetici e sanitari non funzionano per affrontarla, i medici possono ricorrere all’angioplastica (l’uso di un “palloncino” specializzato inserito nell’arteria per aprirla), all’uso di un catetere per rimuovere un coagulo o persino alla chirurgia di bypass.
Un altro insieme significativo di problemi che possono affliggere questa arteria sono la sindrome compartimentale acuta e cronica, entrambe considerate emergenze mediche e che richiedono un intervento chirurgico per essere corrette. I casi acuti di questo problema derivano da un trauma contundente all’area o dopo che un’altra muscolatura nell’area subisce interruzioni nel flusso sanguigno. I casi cronici si verificano a causa di uno sforzo eccessivo nei muscoli e sono talvolta chiamati ” sindrome compartimentale da sforzo “. In entrambi i casi, i muscoli nella gamba anteriore si infiammano, comprimendo l’arteria tibiale anteriore e potrebbe esserci un’emorragia interna, portando così a una cascata di altri sintomi. Questi includono dolore e gonfiore e, in modo significativo, i nervi circostanti possono danneggiarsi portando alla perdita della funzione muscolare.