Cirrosi alcolica e punteggio di Maddrey

Il punteggio Maddrey è noto con molti nomi, tra cui Maddrey Discrimination Function, MDF, DF o DFI. È uno strumento utilizzato dagli operatori sanitari per determinare il tipo di cura appropriato per un paziente che ha un tipo specifico di danno epatico chiamato cirrosi alcolica .

Bicchiere da whisky pieno su sfondo nero visto dall'alto

Foto di MakiEni / Getty Images

Lo strumento di punteggio è spesso utilizzato in ambito ospedaliero, poiché questi individui sono spesso molto malati quando raggiungono lo stato di malattia che richiede l’uso del punteggio Maddrey. In breve, il punteggio Maddrey aiuta a determinare quanto gravemente danneggiato è il fegato, in modo che possa essere sviluppato un piano di cura.

Chi ha bisogno di un punteggio di Maddrey?

Gli individui con epatite alcolica sono i pazienti per i quali viene utilizzato il punteggio Maddrey. Si tratta di pazienti che hanno danni al fegato causati dall’alcolismo o dal consumo eccessivo di alcol e che in genere manifestano sintomi da moderati a gravi quando viene utilizzato il punteggio Maddrey.

Alcuni di questi individui saranno in ospedale, altri saranno visitati in regime ambulatoriale. In entrambi i casi, dovrebbero ricevere assistenza da un medico specializzato in gastroenterologia o epatologia.  I gastroenterologi si occupano dell’intero tratto digerente, incluso il fegato, mentre gli epatologi si concentrano sul fegato.

Cos’è la cirrosi alcolica?

La cirrosi alcolica è un tipo di malattia epatica causata dal consumo eccessivo di alcol. Può variare da lieve a grave e può causare molti problemi, tra cui la morte.

L’alcol causa un’infiammazione cronica del fegato, depositi di grasso e può causare cicatrici al tessuto che rendono difficile il corretto funzionamento del fegato. In alcuni casi, il fegato diventa notevolmente ingrossato.

Segni e sintomi comuni della cirrosi

Esistono diversi tipi di cirrosi, che possono essere causati o meno dall’assunzione di alcol. Indipendentemente dalla causa, i pazienti con cirrosi presentano in genere gli stessi segni e sintomi , che sono in genere lievi nelle fasi iniziali della malattia e peggiorano drasticamente nella malattia grave.

  • Dolore addominale al lato destro:  il fegato è situato nella parte superiore destra dell’addome e alcuni pazienti riferiscono di avvertire una sensazione di dolore nella zona del fegato che aumenta con il peggioramento della malattia.
  • Nausea: alcuni pazienti possono avere vomito, ma la nausea è più comune e potrebbe essere necessaria la somministrazione di farmaci per consentire al paziente di consumare pasti regolari.
  • Facilità di formazione di lividi: il fegato svolge un ruolo significativo nell’aiutare la coagulazione del sangue dopo una ferita o un infortunio. Man mano che la cirrosi peggiora, i lividi si verificano più facilmente e in alcuni casi, il sanguinamento si verifica inaspettatamente, senza un infortunio come fattore scatenante. 
  • Confusione/annebbiamento mentale : quando il fegato non è in grado di svolgere il suo lavoro, l’ammoniaca può accumularsi nel sangue, provocando confusione, affaticamento, annebbiamento mentale e incapacità di svolgere semplici attività quotidiane.
  • Dimenticanza:  quando il fegato è malato al punto da non riuscire più a svolgere completamente il suo compito, i sintomi appariranno e peggioreranno con la malattia. I farmaci possono essere usati per migliorare i sintomi.
  • Stanchezza/debolezza:  la stanchezza è molto comune e spesso è ciò che porta a una diagnosi di cirrosi.
  • Ittero (ingiallimento della pelle):  quando il fegato non è più in grado di filtrare bene il sangue, la pelle e altri tessuti del corpo possono assumere un aspetto giallo. Questo si nota spesso per la prima volta nel bianco degli occhi, dove il sottile cambiamento è più evidente.
  • Vene visibilmente dilatate nell’addome:  a causa dell’aumento della pressione sanguigna e della congestione dei vasi sanguigni vicino al fegato, i vasi sanguigni nell’addome diventano più grandi e più evidenti sotto la pelle.
  • Vene dilatate nell’esofago (varici esofagee):  oltre alle vene addominali congestionate e dilatate, lo stesso può accadere ai vasi dell’esofago. Quando queste vene sono notevolmente dilatate, c’è il rischio di emorragie potenzialmente letali, quindi spesso è necessario un trattamento per ridurre questo rischio.
  • Scarso appetito, perdita di peso:  molti pazienti aumenteranno di peso a causa della ritenzione idrica, ma altri scoprono di perdere peso a causa della mancanza di appetito e della stanchezza. Anche la nausea può portare alla perdita di peso.
  • Ingrossamento del seno negli uomini e nelle donne: sebbene la causa esatta non sia ancora del tutto chiara, la cirrosi provoca uno squilibrio ormonale che a sua volta determina un cambiamento nelle dimensioni del seno.
  • Gas (flatulenza)
  • Sanguinamento: il sangue rosso può essere visibile o meno. In alcuni, il sanguinamento può presentarsi come “fondi di caffè” che si vedono quando si vomita. Altri possono notare che le loro feci non sono più marroni ma diventano più scure o addirittura nere e sembrano appiccicose o simili al catrame. Entrambi questi sono segni di sanguinamento nel sistema digerente e devono essere segnalati a un operatore sanitario.
  • Ritenzione idrica ( ascite ):  alcuni pazienti trattengono una notevole quantità di liquidi, in particolare nell’addome, una condizione che può richiedere una procedura per rimuovere il liquido.
  • Prurito:  potrebbe essere un segno che il fegato non filtra bene il sangue e questo può essere avvertito sotto forma di prurito.
  • Gonfiore a gambe, caviglie e piedi:  un altro segno di ritenzione idrica è il gonfiore agli arti inferiori, che in alcuni individui può essere sintomo di problemi al fegato.
  • Mancanza di respiro:  la mancanza di respiro può essere un problema se la ritenzione idrica nell’addome rende difficile respirare profondamente o aumenta la pressione nella pancia.

Come si calcola

Il punteggio di Maddrey si basa su due esami del sangue per determinare l’entità del danno epatico, la bilirubina e il tempo di protrombina.

La bilirubina è un pigmento arancione che il fegato produce quando scompone l’emoglobina (una parte del sangue) e viene poi escreta nella bile. Normalmente, questa viene rimossa dal corpo, ma nel caso di un fegato danneggiato, la bilirubina può accumularsi nel flusso sanguigno causando ittero.

Il tempo di protrombina è una misura della rapidità con cui il sangue si coagula, misurata in secondi. Una delle funzioni del fegato è quella di aiutare il sangue a coagulare, quindi sono previsti tempi di coagulazione più lunghi quando il fegato è danneggiato.

Il controllo è un calcolo che il laboratorio utilizza per determinare quali sono i risultati “normali” in quella particolare struttura e non è un risultato di laboratorio ottenuto dal sangue del paziente.

L’equazione utilizzata per calcolare il punteggio Maddrey è:

  • Bilirubina (mg/dL) + 4,6 volte (tempo di protrombina in secondi meno controllo)

Come si usa

Quando un paziente con cirrosi alcolica è malato, il punteggio Maddrey viene utilizzato per determinare se trarrebbe beneficio dall’uso di steroidi come parte del suo regime farmacologico. Può anche predire la probabilità di sopravvivenza, in particolare nei tre mesi successivi al calcolo del punteggio.

Se il punteggio Maddrey è inferiore a 32, il paziente è considerato affetto da cirrosi alcolica da lieve a moderata e probabilmente non trarrebbe beneficio dall’uso di steroidi. Circa il 90 percento dei pazienti con questo punteggio sopravviverà ai mesi immediatamente successivi a quando è stato effettuato il punteggio.

Sfortunatamente, un punteggio superiore a 32 indica una grave malattia epatica alcolica, ovvero che il fegato è stato gravemente danneggiato dall’alcol. In questi casi, circa il 60-65 percento dei pazienti è vivo tre mesi dopo il punteggio. Sono questi pazienti i candidati migliori per l’uso di steroidi come parte del loro trattamento. Per questi pazienti, i rischi di un trattamento aggressivo sono superati dai potenziali vantaggi di una sopravvivenza più lunga.

È importante ricordare che il punteggio Maddrey è uno strumento, non un assoluto. Ciò significa che il punteggio è solo una cosa che un medico o un professionista sanitario guarda quando determina il miglior corso d’azione. Per questo motivo, potresti vedere un paziente con un punteggio di 30 che riceve steroidi e potresti vedere un paziente diverso con un punteggio superiore a 32 che non li riceve. Gli steroidi hanno effetti collaterali significativi, come un aumento drastico della glicemia, che potrebbe essere necessario evitare in alcuni pazienti.

Come migliorare il punteggio Maddrey

Il punteggio Maddrey non è scolpito nella pietra, né è l’ultima parola su come la malattia di un paziente risponderà al trattamento. Il punteggio è uno strumento utilizzato per prevedere gli esiti, ma il paziente potrebbe comunque essere in grado di modificare il processo della sua malattia in alcuni casi. 

Per i pazienti con malattia lieve, un cambiamento nello stile di vita può creare enormi cambiamenti positivi nella capacità del fegato di funzionare e può effettivamente invertire la gravità della malattia. In alcuni pazienti con malattia lieve, interrompere l’assunzione di alcol può portare a un’inversione totale della malattia. Per i pazienti con malattia da moderata a grave, è possibile vedere la malattia epatica migliorare per alcuni. Per altri, i cambiamenti nello stile di vita non portano a un miglioramento ma impediscono alla malattia di peggiorare: può essere difficile prevedere quanto miglioramento si verificherà.

  • Interrompere completamente l’assunzione di alcol.  Se l’individuo continua a bere alcol, l’unico modo comprovato per fermare il peggioramento della malattia e possibilmente sperimentare un miglioramento della funzionalità epatica è smettere completamente di bere alcol. Ciò significa assolutamente niente alcol, nemmeno un sorso occasionale di vino o birra. Questa cessazione totale dell’alcol può essere molto difficile, ma sarà assolutamente essenziale per la sopravvivenza del paziente, poiché l’uso continuo di alcol dopo la diagnosi di cirrosi alcolica aumenterà solo la velocità con cui il paziente progredisce verso le fasi finali della cirrosi e infine la morte.
  • Dieta povera di grassi/sodio.   La dieta può aiutare a controllare la cirrosi.   Una dieta povera di grassi e sodio può aiutare a rallentare il peggioramento della malattia e può ridurre la ritenzione di liquidi causata dal fegato. Per gli individui che necessitano della rimozione di liquidi dall’addome, una procedura chiamata paracentesi, la dieta può influire sulla frequenza con cui la procedura è necessaria riducendo la ritenzione di liquidi.
  • Integrazione.   Alcuni individui con cirrosi alcolica sono gravemente malnutriti e vedranno un miglioramento delle loro condizioni con l’aggiunta di vitamine e minerali aggiunti alla dieta come prescritto da un operatore sanitario. La fonte della malnutrizione potrebbe essere la mancanza di calorie sotto forma di cibo, poiché alcuni individui con grave alcolismo mangiano in modo minimo e assumono la maggior parte delle loro calorie sotto forma di alcol. Per altri, una dieta di scarsa qualità o altri problemi potrebbero portare alla malnutrizione.
  • Calorie adeguate.  Per i pazienti con una malattia grave e poco appetito, potrebbe essere necessario integrare la dieta con bevande come Ensure o Boost. Se il paziente non è in grado di assumere abbastanza calorie per soddisfare le esigenze del corpo, spesso 2.000 calorie o più, potrebbe aver bisogno di alimentazione tramite sondino per aumentare il numero di calorie che sta assumendo. In generale, si preferiscono cibi integrali sani alle bevande integrative, ma per alcuni pazienti, qualsiasi cibo è ben accetto se hanno difficoltà ad assumere calorie adeguate. 
  • Trapianto di fegato.  L’unica vera cura per la cirrosi, indipendentemente dalla causa, è un trapianto di fegato. Il trapianto è particolarmente difficile per gli individui con cirrosi alcolica perché devono astenersi dall’alcol per un periodo di tempo, solitamente 6 mesi o più, per qualificarsi per un trapianto. Questo può essere estremamente difficile e molti individui non sono mai in grado di qualificarsi per un trapianto perché non sono in grado di smettere di bere alcol con successo.

Il paziente deve inoltre astenersi dall’alcol dopo aver ricevuto un nuovo fegato, poiché il nuovo organo può essere danneggiato dall’alcol ancora più rapidamente del fegato originale, a causa dei farmaci necessari per prevenire il rigetto.

Una parola da Health Life Guide

Il punteggio Maddrey è solo uno degli strumenti che i provider utilizzano per la cura dei pazienti a cui è stata diagnosticata una malattia epatica alcolica. Il punteggio aiuta a determinare la gravità della cirrosi e fornisce un’indicazione se gli steroidi debbano essere usati o meno per quell’individuo. Sebbene questa sia una parte importante della cura fornita, altri fattori sono altrettanto importanti o persino più importanti, come se il paziente continui a bere alcolici, quanto sia disposto a seguire le istruzioni e altri fattori che non possono cambiare, come la sua età.

Health Life Guide utilizza solo fonti di alta qualità, tra cui studi sottoposti a revisione paritaria, per supportare i fatti nei nostri articoli. Leggi il nostro processo editoriale per saperne di più su come verifichiamo i fatti e manteniamo i nostri contenuti accurati, affidabili e degni di fiducia.
  • Cirrosi. Medscape.

  • Che cos’è la cirrosi? NIDDK.

Di Jennifer Whitlock, RN, MSN, FN


Jennifer Whitlock, RN, MSN, FNP-C, è un’infermiera di famiglia certificata. Ha esperienza in medicina di base e ospedaliera.

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Scroll to Top