I tempi di recupero dall’ernia variano da paziente a paziente, a seconda di diversi fattori, tra cui il tipo di intervento chirurgico, eventuali complicazioni dell’ernia e altre condizioni mediche che potrebbero essere presenti.
In generale, è probabile che non dovrai passare la notte in ospedale e trascorrerai i successivi due giorni prendendotela comoda. Dovresti essere in grado di iniziare a fare attività leggere durante le prime due settimane, passando ad attività più impegnative nelle settimane successive. Di solito, una ripresa completa dall’operazione di ernia richiede dalle quattro alle sei settimane.
Un recupero completo e appropriato è essenziale per il successo dell’intervento chirurgico per l’ernia . Questo articolo analizzerà la cronologia del recupero dell’ernia in modo che tu sappia cosa aspettarti durante la guarigione. Offrirà anche suggerimenti su come ottenere un recupero di successo prendendoti cura di te stesso dopo l’intervento chirurgico, anche attraverso la gestione del dolore, la cura delle ferite, la dieta e altro ancora.
Indice
Cronologia del recupero dell’ernia
La tempistica specifica del recupero dall’intervento di ernia dipende dal singolo caso e può variare. Tuttavia, in tutti i casi, l’idea è di garantire che la procedura abbia avuto successo e che le incisioni guariscano correttamente. In ogni fase, dovresti seguire le istruzioni del medico e monitorare i tuoi progressi.
I tempi del recupero saranno più o meno i seguenti:
- Prima di lasciare l’ospedale: subito dopo l’operazione, verrai portato in una sala di risveglio, dove potrai riposare e i tuoi parametri vitali saranno monitorati. Una volta che sarai in grado di defecare e urinare normalmente, e salvo altre complicazioni, dovresti essere autorizzato a lasciare l’ospedale.
- Respirazione profonda entro le prime 24 ore o più: come ti dirà il tuo medico, è importante respirare profondamente nei primi giorni dopo l’intervento di ernia. Sedendoti il più dritto possibile, fai un respiro lento e profondo dall’addome. Trattieni il respiro per due o cinque secondi ed espira lentamente dalla bocca, formando una “O” con le labbra. Il tuo medico potrebbe chiederti di ripetere questo esercizio da 10 a 15 volte e ti dirà quante volte all’ora devi fare questi esercizi di respirazione profonda . Puoi anche praticare questi esercizi in preparazione all’intervento.
- Fare la doccia entro 48 ore: in genere, puoi fare la doccia circa 24-48 ore dopo l’intervento. Dipenderà dal tipo di intervento e dalla medicazione della ferita. Il tuo medico ti dirà quando puoi iniziare a fare la doccia e come devi prenderti cura della ferita. Potresti dover aspettare fino a due settimane prima di fare il bagno, immergerti in acqua e andare a nuotare.
- Guidare entro 48 ore: poiché l’operazione di ernia spesso comporta l’anestesia generale (in cui si viene addormentati), si dovrebbe evitare di guidare per un minimo di 48 ore dopo il trattamento. Organizzarsi affinché qualcuno vi riaccompagni a casa dall’ospedale. Inoltre, evitare di guidare se si stanno assumendo farmaci antidolorifici narcotici come gli oppioidi.
- Muoversi entro 48-72 ore: nelle prime fasi di recupero, ti verrà consigliato di camminare un po’ una volta all’ora. Se ciò non fosse possibile, ti potrebbe essere chiesto di indossare calze a compressione o, se hai problemi cardiaci, di assumere farmaci anticoagulanti. Queste misure prevengono la formazione di coaguli di sangue .
- Attività più leggere dopo una o due settimane: dovresti essere in grado di riprendere un’attività più leggera e un lavoro o una scuola non faticosi entro due settimane dall’intervento chirurgico per l’ernia. Potrebbe esserti chiesto di non sollevare nulla di più pesante di 15 libbre per le prime due settimane. Lo sforzo dell’esercizio, in particolare il sollevamento di oggetti pesanti, può metterti a rischio di una nuova ernia o di altri problemi.
In particolare, se sei sessualmente attivo, ti verrà chiesto di astenerti dal sesso per almeno due settimane. Durante questo periodo, dovresti aumentare gradualmente e con attenzione il tuo livello di attività. Tuttavia, assicurati di non esagerare e chiedi l’ok del tuo medico prima di iniziare nuovi esercizi. - Attività più faticose da sei settimane a sei mesi: in molti casi, il recupero completo è previsto a sei settimane; a quel punto, sarai in grado di riprendere veramente il tuo normale livello di attività. I casi più complessi potrebbero richiedere un periodo di recupero più lungo, con alcuni casi che possono richiedere fino a sei mesi.
Ottieni l’autorizzazione del tuo chirurgo prima di iniziare esercizi più pesanti o sollevare oggetti pesanti (sia per lavoro che in palestra). Nei casi complessi, ci vorranno fino a sei mesi prima che tu possa impegnarti in tali attività.
Durante il periodo di recupero, presta attenzione a come ti senti e assicurati di comunicare con il tuo staff medico. Se qualcosa non ti sembra a posto, non esitare a farglielo sapere.
Assistenza domiciliare dopo l’intervento chirurgico
Quando torni a casa dall’ospedale, scoprirai che molti fattori possono influenzare la tempistica di recupero dell’ernia. Il recupero è un processo che non consiste solo nel gestire il dolore e prendersi cura della ferita chirurgica, ma anche nel prestare attenzione alla dieta e al benessere emotivo.
Gestione del dolore
Uno dei più urgenti, almeno all’inizio, sarà il dolore e il disagio. Ecco come gestirli.
Farmaci antidolorifici da banco
Che ti vengano prescritte o meno pillole farmaceutiche più forti per gestire il dolore, probabilmente ti verrà consigliato di assumere farmaci da banco. In molti casi, possono essere usati farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come ibuprofene (Advil, Motrin) e paracetamolo (Tylenol) come indicato.
Informate il team medico se avete sofferto in passato di problemi renali, epatici o cardiaci, poiché questi farmaci potrebbero influire su di essi.
Farmaci antidolorifici da prescrizione
Per un dolore più intenso e soprattutto nelle fasi iniziali dopo l’intervento, potrebbe esserti prescritto un farmaco oppioide come Percocet, Vicodin o Oxycontin per aiutarti ad alleviare il dolore. È importante notare che questi farmaci creano una forte dipendenza e devono essere assunti solo come indicato.
Gli effetti collaterali includono sonnolenza, abbassamento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna, riduzione della respirazione, nausea, stitichezza e rash cutaneo, tra gli altri. Siate il più parsimoniosi possibile con i farmaci oppioidi e, una volta che non ne avete più bisogno, portate gli avanzi in farmacia per smaltirli.
Approcci non medici
Alcuni pazienti potrebbero voler tentare la guarigione con pochi o nessun farmaco. Gli operatori sanitari raccomandano di provare la distrazione, ad esempio ascoltare la propria musica preferita, giocare o prendere parte ad attività che alleviano ansia o stress, come mezzo per distogliere la mente dal dolore.
Applicare un impacco freddo sulla zona dell’incisione per 15-20 minuti alla volta può aiutare con il dolore nei primi giorni. Può anche aiutare con il gonfiore. Avvolgere l’impacco o il ghiaccio in un asciugamano per aiutare a prevenire lesioni da freddo alla pelle.
Un altro approccio viene dalla psichiatria: l’uso dell’immaginazione guidata . Ciò comporta chiudere gli occhi, respirare molto profondamente e immaginarsi in un luogo ideale o in un “luogo felice”. Nel tempo, dovresti essere in grado di provare emozioni positive correlate al luogo in cui ti trovi, il che ti renderà più calmo e in controllo.
Tieni presente che, mentre è normale provare un po’ di dolore durante la guarigione, troppo dolore ostacolerà la tua ripresa (e potrebbe essere un segnale che c’è qualcos’altro che non va). Non lasciarti soffrire in silenzio e comunica al chirurgo come ti senti.
Dieta
Durante la convalescenza da un intervento chirurgico per ernia, è importante prestare attenzione a ciò che si mangia. Durante la convalescenza, assumere abbastanza fibre e bere abbastanza liquidi è importante per prevenire la stitichezza dopo l’intervento .
Ecco cosa puoi fare per favorire la regolarità dei movimenti intestinali:
- Includi frutta e verdura nella tua dieta. Goditi queste fonti salutari di fibre il più vicino possibile al loro stato naturale.
- Ridurre il consumo di formaggi e carne, poiché possono causare stitichezza.
- Bevi acqua durante il giorno per mantenerti ben idratato.
Cura delle ferite
Che tu abbia un intervento chirurgico per ernia aperto o laparoscopico , una componente importante per un esito positivo è la cura adeguata delle incisioni che il chirurgo ha fatto per correggere il problema. L’infezione della ferita può trasformarsi in un problema serio.
Prevenire l’infezione per garantire una guarigione completa. Ecco alcuni consigli da tenere a mente quando ci si prende cura di un’incisione chirurgica :
- Igiene : lavarsi accuratamente le mani prima di toccare qualsiasi punto all’interno o intorno all’incisione/alle incisioni e dopo aver rimosso una vecchia medicazione
- Bagno : evitare di fare un bagno completo mentre punti, graffette, Steri-Strips o altri adesivi tengono chiusa la ferita. La doccia è OK, ma sii delicato con le incisioni.
- Cambiare le bende : il medico curante vi darà indicazioni su quando e come sostituire le bende.
- Drenaggio : è normale che rimanga una piccola quantità di drenaggio nelle bende, ma è opportuno informare il medico il prima possibile se queste sono impregnate di sangue.
- Steri-Strips : Se si utilizzano le Steri-Strips per chiudere l’incisione, è probabile che cadano da sole entro sette-dieci giorni; non toglierle da sole.
- Copertura adesiva : come nel caso degli Steri-Strips, le incisioni tenute insieme da una copertura adesiva devono essere lasciate agire finché la copertura non si staccherà da sola.
- Vestiario : evitare di indossare indumenti attillati o tessuti che potrebbero irritare la zona interessata.
- Copertura : assicurarsi che la ferita non sia esposta alla luce solare diretta, soprattutto quando inizia a crescere la nuova pelle.
In genere, occorrono dalle quattro alle sei settimane affinché la zona guarisca completamente; la cicatrice potrebbe inizialmente essere più scura e ruvida rispetto ad altre aree, ma col tempo si ammorbidirà.
Cura emotiva
Anche il recupero dopo un intervento chirurgico può essere impegnativo dal punto di vista emotivo; anche se non sempre è così, i pazienti hanno riferito di sentirsi turbati, depressi, nervosi, irritabili, piagnucolosi e tristi dopo il trattamento. È un momento delicato e potrebbe essere necessario un supporto emotivo per superarlo.
Aprirsi ai propri cari può aiutare e, se le cose sono molto difficili, anche i counselor professionisti o altri professionisti della salute mentale possono essere lì per te. Fai sapere al tuo medico curante come ti senti fisicamente ed emotivamente, perché anche lui può metterti in contatto con il supporto. I buoni risultati di un intervento chirurgico sono sempre uno sforzo di squadra.
Pianificazione degli appuntamenti di follow-up
Sarà necessario un appuntamento di follow-up affinché il tuo medico possa verificare i tuoi progressi. L’appuntamento di follow-up avviene circa due settimane dopo l’operazione. Nei casi più complessi, potrebbe essere necessario un appuntamento di follow-up aggiuntivo.
All’appuntamento, parla con il tuo medico del livello di attività consigliato per il punto in cui ti trovi nel processo di guarigione. Potresti essere autorizzato a svolgere attività più faticose, oppure potresti avere delle restrizioni per un po’ più a lungo.
A differenza di altri interventi chirurgici, la fisioterapia non è in genere parte del processo di recupero. Durante tutto il processo di guarigione, è essenziale in questo periodo tenere aggiornati il proprio medico e il team medico sui propri progressi.
Quando contattare il tuo medico
Durante la convalescenza, contatta immediatamente il tuo medico se manifesti qualsiasi segno di infezione, tra cui:
- Dolore o indolenzimento intenso
- Incisioni sanguinanti o rosse o calde al tatto
- Drenaggio denso, giallo, verde o simile al pus dall’incisione/dalle incisioni
- Difficoltà respiratorie
- Capogiri che non passano dopo alcuni giorni
- Brividi o febbre superiore a 101 °F
- Calore o rossore nel sito dell’incisione
- Difficoltà a urinare
- Per i maschi natali: gonfiore o dolore ai testicoli che peggiora
Riepilogo
Il recupero dall’intervento di ernia è un processo e ci vorrà del tempo e degli aggiustamenti prima di tornare completamente in carreggiata. La tempistica del recupero dall’intervento di ernia di ognuno sarà leggermente diversa. Seguendo i consigli del tuo medico, puoi evitare complicazioni che possono prolungare la guarigione.
Nella fase di recupero, prenditela comoda nei primi giorni dopo l’operazione. Mentre guarisci, sarai in grado di svolgere attività non faticose entro le prime settimane. Gradualmente, passerai ad attività più faticose man mano che raggiungi il recupero completo, che di solito avviene dopo sei settimane.
Nei mesi successivi all’operazione di ernia, è importante monitorare i progressi e far sapere al team medico se qualcosa sembra strano o se stai lottando emotivamente o fisicamente. Ascolta il tuo corpo e non aver paura di parlare.