La chirurgia laparoscopica, detta anche chirurgia mininvasiva (MIS) o laparoscopia, è una tecnica chirurgica in cui un sottile dispositivo chirurgico dotato di telecamera viene inserito nell’addome o nella pelvi attraverso una o più piccole incisioni. La telecamera trasmette un video in tempo reale degli organi interni su un monitor per la guida chirurgica e l’operazione viene eseguita attraverso le piccole incisioni.
La laparoscopia può essere utilizzata per molti tipi diversi di interventi chirurgici, come la riparazione dell’ernia , l’isterectomia , la chirurgia dell’ulcera gastrica e la chirurgia per la perdita di peso .
Indice
Che cos’è la chirurgia laparoscopica?
Le procedure laparoscopiche sono interventi chirurgici che richiedono incisioni. Sono descritte come minimamente invasive perché vengono eseguite con piccole incisioni che misurano da un quarto a mezzo pollice di lunghezza.
Un laparoscopio viene inserito nelle incisioni chirurgiche per proiettare le strutture del corpo su uno schermo. Invece di vedere direttamente gli organi interni durante l’operazione, il chirurgo esegue l’intera procedura utilizzando la visualizzazione proiettata sul monitor dall’endoscopio.
Esistono diversi tipi di dispositivi laparoscopici, che variano in lunghezza, larghezza e grado di flessibilità o rigidità. In genere includono una telecamera, una fonte di luce e strumenti chirurgici.
Gli strumenti che il chirurgo selezionerà si baseranno sulla tua situazione specifica e potrebbero includere:
- Forbici o altri strumenti da taglio
- Forcipe
- Afferrare
- Driver per aghi per contenere aghi chirurgici
- Accessori per elettrocauterizzazione, applicazione di calore o emostasi (controllo del sanguinamento)
- Sensori per aiutare a identificare la consistenza degli organi e dei tessuti
La chirurgia robotica è un tipo di chirurgia laparoscopica che prevede impiego di attrezzature specializzate per una migliore visibilità e strumenti chirurgici altamente regolabili.
Avrai bisogno di un controllo del dolore durante l’intervento chirurgico laparoscopico, solitamente con anestesia generale . Potresti essere in grado di tornare a casa il giorno dell’intervento, oppure potresti dover rimanere in ospedale per una o più notti, a seconda della procedura specifica a cui ti stai sottoponendo.
La chirurgia laparoscopica è un tipo di chirurgia minimamente invasiva per procedure addominali e pelviche. Gli interventi chirurgici minimamente invasivi in altre aree del corpo non sono descritti come laparoscopici.
Controindicazioni
La chirurgia laparoscopica non è per tutti. Alcuni problemi non possono essere riparati con questa tecnica e alcune condizioni possono portare a gravi complicazioni se tale operazione viene eseguita senza accesso per una riparazione rapida.
Alcune controindicazioni alla chirurgia laparoscopica:
- Improbabile che sia efficace: se il chirurgo non riesce a raggiungere le aree della malattia attraverso alcune incisioni, questo intervento non è adatto a te. Ad esempio, a volte la posizione di un’ostruzione intestinale potrebbe essere inaccessibile utilizzando un laparoscopio.
- Diagnosi vaga: a volte, la causa di problemi medici come il forte dolore addominale può essere difficile da individuare con i test diagnostici standard. Ciò renderebbe difficile trovare l’area che deve essere trattata con un laparoscopio. Infatti, una laparotomia esplorativa , in cui viene eseguita una grande incisione addominale o pelvica per visualizzare e identificare un problema, potrebbe essere la soluzione giusta.
- Rischio di complicazioni: se si ha un ascesso addominale o pelvico o un’elevata probabilità di emorragia, i problemi urgenti che potrebbero verificarsi durante l’intervento chirurgico potrebbero non essere possibili con un approccio laparoscopico.
- Procedura complicata: se la procedura richiede diversi passaggi distinti e complicati, o se è presente anche tessuto cicatriziale da precedenti interventi chirurgici, un approccio laparoscopico potrebbe non essere adatto a te.
Rischi potenziali
La chirurgia mininvasiva comporta i rischi standard che accompagnano qualsiasi procedura chirurgica. Questo tipo di intervento comporta anche rischi aggiuntivi che potrebbero non essere così comuni con la laparotomia aperta .
Possibili complicazioni della chirurgia laparoscopica:
- Sanguinamento eccessivo che non può essere controllato
- Lesioni non riparate/non rilevate
- Lesioni di organi o tessuti durante un intervento chirurgico
A causa delle piccole aperture chirurgiche e della dipendenza dalla telecamera, lesioni o sanguinamenti potrebbero non essere rilevati durante l’intervento.
La chirurgia laparoscopica può causare aderenze, che sono cicatrici post-operatorie. Le aderenze possono causare problemi come dolore addominale, infertilità o ostruzione intestinale diversi anni dopo l’intervento.
Se un intervento chirurgico è pianificato come minimamente invasivo, potrebbe essere necessario convertirlo in una procedura aperta durante l’operazione se:
- Durante la procedura si verifica un problema serio che deve essere risolto rapidamente
- La malattia si rivela più estesa del previsto dopo che sono state effettuate le incisioni e sono stati esaminati gli organi interni (ad esempio, quando ci sono metastasi multiple di cancro che non possono essere raggiunte per via laparoscopica)
Scopo della chirurgia laparoscopica
La chirurgia laparoscopica è utilizzata per riparare chirurgicamente un problema nella pelvi o nell’addome. Tra i molti utilizzi di questo tipo di chirurgia ci sono:
- Rimozione di una ciste, polipo o ascesso
- Biopsia
- Controllo di un vaso sanguigno sanguinante
- Rimozione di un coagulo di sangue
- Riparazione dello strappo
- Resezione del tumore
- Rimozione di una cistifellea infiammata
- Sollievo dall’ostruzione
- Cure elettive come la legatura delle tube o la vasectomia
- Intervento chirurgico esplorativo per osservare le strutture a fini diagnostici
La guarigione è generalmente più rapida dopo un intervento chirurgico laparoscopico rispetto alla laparotomia aperta, rendendo l’approccio mininvasivo vantaggioso quando possibile
Oltre a questo, una tecnica laparoscopica può essere selezionata per una serie di altri motivi. Ad esempio, quando una lesione è piccola ma profonda nella cavità pelvica o addominale, un approccio laparoscopico potrebbe essere il modo migliore per raggiungere l’area chirurgica e causare meno interruzioni agli organi circostanti.
Le principali questioni procedurali che guidano la decisione di optare per un intervento chirurgico laparoscopico o una laparotomia aperta sono:
- Durante la laparoscopia gli organi vengono visualizzati su un monitor, mentre durante la laparotomia vengono visualizzati direttamente attraverso una grande incisione aperta.
- L’intervento chirurgico viene eseguito attraverso un piccolo foro durante la laparoscopia e con accesso diretto e aperto durante la laparotomia.
Di solito, il dolore dopo l’intervento laparoscopico è minimo. In genere, presenta un basso rischio di sanguinamento, il che significa una ridotta possibilità di aver bisogno di una trasfusione di sangue e quindi un basso rischio di complicazioni della trasfusione di sangue .
La chirurgia laparoscopica è inoltre associata a un rischio minimo di contaminazione e infezione, nonché a un costo complessivo delle cure inferiore e a una degenza ospedaliera più breve.
Tu e il tuo medico discuterete le diverse opzioni per il trattamento del tuo problema addominale o pelvico, compresi i pro e i contro di un approccio laparoscopico.
Come prepararsi
Prima dell’intervento, ti verranno eseguiti test diagnostici per la pianificazione chirurgica. Questi possono includere test di imaging non invasivi e test invasivi come endoscopia , colonscopia o isteroscopia.
Gli esami preoperatori potrebbero includere emocromo completo , esami chimici del sangue , esami degli enzimi epatici nel sangue, elettrocardiogramma (ECG) e radiografia del torace.
Il tuo medico discuterà con te della procedura, inclusa la posizione delle incisioni, i tempi previsti di guarigione e recupero e le eventuali limitazioni delle attività che dovrai seguire durante la convalescenza.
Posizione
L’intervento verrà eseguito in una sala operatoria situata in un ospedale o in un centro chirurgico.
Cosa indossare
Puoi indossare qualsiasi cosa comoda al tuo appuntamento chirurgico. Potresti dover indossare abiti larghi quando lasci l’ospedale per tornare a casa.
Se ti verrà inserito un drenaggio chirurgico, il tuo medico potrebbe consigliarti di indossare una camicia ampia o una camicia abbottonata per accedere al drenaggio.
Cibo e bevande
La sera prima dell’intervento sarà necessario astenersi dal mangiare e dal bere.
Farmaci
Potrebbe essere necessario ridurre o interrompere l’assunzione di anticoagulanti o farmaci antinfiammatori per diversi giorni prima dell’intervento. Potrebbe essere necessario fare lo stesso o modificare anche le dosi di altri farmaci che si assumono.
A seconda della procedura, potrebbe essere necessario assumere antibiotici per via orale a casa prima dell’operazione.
Il tuo medico ti fornirà istruzioni specifiche sull’uso dei farmaci prima della procedura laparoscopica.
Cosa portare
Quando ti rechi all’appuntamento chirurgico, devi portare con te un documento d’identità, le informazioni sulla tua assicurazione e il pagamento di qualsiasi parte dell’operazione che ti verrà richiesta.
Dovresti anche avere qualcuno con te che possa riaccompagnarti a casa una volta dimesso dall’intervento.
Cambiamenti nello stile di vita pre-operatori
Esistono molti tipi di chirurgia laparoscopica. I cambiamenti del tuo stile di vita pre-operatorio sono guidati dal tipo di intervento chirurgico a cui ti sottoporrai.
Ad esempio, se ti stai sottoponendo a un intervento chirurgico laparoscopico per la perdita di peso, potresti dover perdere peso prima dell’operazione. E se ti stai sottoponendo a un intervento chirurgico laparoscopico per alleviare un’ostruzione intestinale parziale ricorrente, potresti dover astenerti da determinati cibi prima dell’operazione.
Cosa aspettarsi il giorno dell’intervento
Quando ti recherai all’appuntamento chirurgico, dovrai registrarti e firmare un modulo di consenso chirurgico.
Verrai portato in un’area preoperatoria per indossare un camice da ospedale. Prima dell’operazione, ti verranno monitorati la temperatura, la pressione sanguigna, il polso, la respirazione e il livello di ossigeno. Ti verrà inserita una linea endovenosa (IV, in una vena) nella mano o nel braccio.
Potresti dover fare esami chirurgici in giornata, come CBC, esami di chimica del sangue e analisi delle urine . Potresti anche dover fare una radiografia del torace e altri esami di imaging, come un’ecografia, per visualizzare la tua area chirurgica.
Probabilmente incontrerai il tuo chirurgo e l’anestesista prima di entrare in sala operatoria.
Prima dell’intervento chirurgico
Una volta in sala operatoria, ti verrà iniettato un farmaco anestetico nella flebo. Questo farmaco controllerà il dolore, paralizzerà i tuoi muscoli e ti farà addormentare.
Durante l’intervento chirurgico, ti verrà inserito anche un tubo nella gola per assistere la respirazione e potrebbe anche essere inserito un catetere urinario per la raccolta delle urine.
L’addome o il bacino saranno coperti con un telo chirurgico e l’area cutanea in cui saranno praticate le incisioni sarà esposta. La pelle sarà pulita con una soluzione disinfettante per preparare l’intervento chirurgico.
Durante l’intervento chirurgico
L’intervento inizierà con una o più incisioni sulla pelle. Quindi, verranno eseguite incisioni più profonde nel mesotelio , che è lo strato di tessuto tra la pelle e gli organi addominali e pelvici. Ulteriori incisioni potrebbero essere effettuate nello stomaco, nell’esofago, nell’intestino tenue, nel colon, nell’utero o in altre regioni in cui verrà eseguito l’intervento chirurgico.
Il tuo medico inserirà il laparoscopio nella tua area chirurgica per una visualizzazione ottimale. Il tuo team chirurgico sarà in grado di vedere le tue strutture interne su un monitor in sala operatoria. A volte la cavità addominale o pelvica viene gonfiata delicatamente con anidride carbonica (CO2) pressurizzata per consentire una migliore visibilità.
Il chirurgo procederà quindi con la procedura chirurgica. Questa può includere passaggi come suturare una lacerazione, rimuovere un tumore o tagliare aree interessate dalla malattia. L’operazione può comportare pochi passaggi o molti passaggi.
A seconda della procedura specifica a cui ti stai sottoponendo, potresti dover eseguire un esame di diagnostica per immagini, come una tomografia computerizzata (TC) , per valutare le riparazioni chirurgiche mentre sei ancora in sala operatoria.
A volte viene posizionato un drenaggio chirurgico temporaneo nella cavità addominale o pelvica. Questo tubo si estende all’esterno del corpo attraverso un’apertura molto piccola per raccogliere liquidi, come quelli infiammatori o gastrici. Dovrebbe rimanere in posizione per diversi giorni o settimane dopo l’intervento, secondo le raccomandazioni del tuo medico.
Una volta completata la procedura, il laparoscopio verrà rimosso e le incisioni profonde e superficiali verranno chiuse con graffette o suture.
La tua ferita verrà coperta con una medicazione chirurgica e la tua anestesia verrà invertita. Il tuo tubo respiratorio verrà rimosso e il team confermerà che stai respirando adeguatamente da solo prima che tu venga portato nell’area di recupero post-operatorio.
Dopo l’operazione
Verrai portato in un’area di recupero postoperatoria mentre ti svegli dall’operazione. La pressione sanguigna, il polso, la frequenza respiratoria e l’ossigeno continueranno a essere monitorati. Potresti ricevere farmaci per il controllo del dolore. E se hai un drenaggio, il tuo team medico si assicurerà che funzioni correttamente.
Se hai un catetere urinario, verrà rimosso. Una volta sveglio, potresti aver bisogno di usare il bagno. Potresti aver bisogno di assistenza per camminare la prima volta che ti alzi, e un’infermiera può aiutarti in questo.
Potrai iniziare a bere liquidi chiari. Se hai subito un intervento chirurgico allo stomaco, all’esofago o all’intestino, dovrai anticipare il cibo e le bevande lentamente nell’arco di diversi giorni. Se hai subito un intervento chirurgico pelvico, potresti riuscire ad anticipare la dieta più rapidamente. Le infermiere ti spiegheranno le tue restrizioni dietetiche e ti daranno istruzioni su cosa aspettarti e come procedere nei giorni successivi.
A seconda della procedura specifica e di ciò che è stato fatto, potresti essere in grado di tornare a casa il giorno dell’intervento oppure potresti dover rimanere in ospedale per alcuni giorni. Quando verrai dimesso dall’ospedale, riceverai istruzioni specifiche su quando recarti nuovamente dal tuo medico e su come prenderti cura di te stesso durante la convalescenza.
Recupero
Il recupero dipende dal tipo di intervento chirurgico laparoscopico. Anche se l’intervento chirurgico laparoscopico è minimamente invasivo, la ferita e gli organi hanno comunque bisogno di tempo per guarire.
Dovrai fissare un appuntamento di follow-up con il tuo chirurgo. Il tuo medico rimuoverà le tue suture e il drenaggio e potresti dover fare esami di diagnostica per immagini per monitorare la tua guarigione.
Guarigione
Durante il periodo di guarigione post-operatoria, potresti provare un po’ di dolore. Puoi usare antidolorifici prescritti dal tuo medico durante questo periodo. Il dolore dovrebbe migliorare nei primi giorni; un peggioramento del dolore è un segnale che dovresti contattare l’ambulatorio del tuo chirurgo.
Devi mantenere la ferita e il drenaggio puliti e asciutti. Anche se la tua incisione o le tue incisioni sono piccole, devi prendertene cura.
Se hai un drenaggio, dovrai svuotarlo periodicamente. Il tuo chirurgo ti dirà come appare il drenaggio normale.
Non aspettare a contattare il tuo medico se manifesti uno qualsiasi di questi sintomi, che potrebbero indicare un problema che richiede un trattamento urgente:
- Dolore persistente
- Rigonfiamento
- Distensione addominale o pelvica (ingrossamento)
- Sanguinamento o fuoriuscita di liquido o pus attorno alla ferita
- Rossore attorno alla ferita
- Febbre
- Nausea o vomito
Gestire il recupero
Potrebbero volerci diversi giorni prima che tu ti senta pronto a camminare dopo l’intervento e potrebbe essere necessario evitare attività fisiche faticose per diverse settimane
La stitichezza può verificarsi dopo un intervento chirurgico gastrointestinale o come effetto collaterale di farmaci antidolorifici oppioidi. A seconda del tipo di intervento chirurgico laparoscopico, potrebbero essere fornite strategie dietetiche o una prescrizione di farmaci per prevenire la stitichezza.
Potresti avere anche altri problemi, tra cui difficoltà a dormire , dolorabilità e stanchezza. Assicurati di chiamare l’ambulatorio del tuo medico se questi problemi non migliorano entro poche settimane.
Assistenza a lungo termine
Se la guarigione non presenta complicazioni, non dovresti aver bisogno di particolari cure a lungo termine a seguito dell’intervento laparoscopico.
Tuttavia, continuerai ad aver bisogno di cure per la condizione trattata con la chirurgia laparoscopica. Ad esempio, se hai subito l’intervento chirurgico per la rimozione di un tumore, potresti dover continuare a monitorare la recidiva e il trattamento sistemico del cancro dopo l’intervento.
Possibili interventi futuri
Potresti dover sottoporti a futuri interventi chirurgici a seguito del tuo intervento laparoscopico, indipendentemente dalla procedura specifica a cui hai fatto ricorso. Ad esempio, se hai subito un intervento laparoscopico per la rimozione di un polipo nel colon, potresti aver bisogno di un intervento chirurgico in futuro se sviluppi un’ostruzione intestinale dovuta ad aderenze post-chirurgiche.
Modifiche allo stile di vita
In genere, gli aggiustamenti dello stile di vita dopo un intervento chirurgico laparoscopico sono focalizzati sulla gestione del problema medico che ha reso necessario l’intervento chirurgico in primo luogo. Ciò potrebbe significare che devi assumere farmaci, seguire una dieta ristretta o evitare cose che esacerbano determinate condizioni gastrointestinali (come il fumo o l’alcol).
Una parola da Health Life Guide
La chirurgia laparoscopica è una tecnica comune utilizzata per ridurre al minimo le dimensioni delle incisioni chirurgiche e accorciare i tempi di recupero. Tuttavia, questo approccio chirurgico non riduce necessariamente il rischio di complicazioni operatorie o postoperatorie e potrebbe essere necessaria una conversione alla chirurgia aperta se si verificano complicazioni durante l’intervento. Il chirurgo ti consiglierà il miglior approccio chirurgico per ottimizzare il recupero nella tua situazione specifica.