Una vasectomiaè l’unica forma di contraccezione permanente negli uomini. Questo piccolo intervento chirurgico, chiamato anche sterilizzazione maschile, comporta la chiusura dei dotti deferenti , i due tubi situati vicino a ciascun testicolo, che normalmente trasportano lo sperma all’esterno del corpo. Oltre a essere molto efficace, la vasectomia presenta un basso rischio di complicazioni.
Indice
Cos’è la vasectomia?
Il dotto deferente è un tubo che immagazzina e trasporta gli spermatozoi prodotti in ogni testicolo. Collega l’epididimo all’uretra, dove lo sperma si mescola con il seme e lascia il corpo.
In tutte le vasectomie, le estremità dei due dotti deferenti vengono chiuse mediante legatura, taglio o cauterizzazione (bruciatura con il calore).
Questo intervento chirurgico elettivo, della durata di 20-30 minuti, viene solitamente eseguito da un urologo presso il suo ambulatorio o presso un centro chirurgico ambulatoriale, in anestesia locale.
Meno comunemente, una vasectomia può essere eseguita in un ospedale o in un centro chirurgico in anestesia generale . La posizione finale dipende dall’anatomia dell’uomo e dalle preferenze personali.
La vasectomia è uno degli interventi chirurgici più comunemente eseguiti negli Stati Uniti, con più di mezzo milione di uomini che scelgono di sottoporsi a questa procedura ogni anno.
Varie tecniche chirurgiche
Esistono due principali tecniche chirurgiche che un operatore sanitario può utilizzare per accedere ai vasi deferenti:
- Vasectomia convenzionale o incisionale: si accede al dotto deferente praticando un’incisione di circa due centimetri nello scroto (la sacca che contiene i testicoli) con un bisturi.
- Vasectomia senza bisturi: si accede al dotto deferente utilizzando strumenti chirurgici specializzati. L’operatore sanitario utilizza prima una pinza ad anello per bloccare il dotto deferente dall’esterno. Quindi, viene praticata un’apertura cutanea di 10 millimetri o meno con un dissettore vascolare, un dispositivo simile a una forbice con un’estremità appuntita e sottile. Il dotto deferente viene quindi esposto stendendo delicatamente la pelle e il tessuto sovrastante.
Sebbene entrambe le tecniche di vasectomia siano ugualmente efficaci, la vasectomia senza bisturi è associata a meno sanguinamento, infezione e dolore rispetto al tipo convenzionale. È la tecnica chirurgica più preferita negli Stati Uniti.
Controindicazioni
Le principali controindicazioni all’esecuzione della vasectomia sono rappresentate dalla presenza di:
- Ematoma scrotale
- Infezione genitourinaria o inguinale
- Granuloma spermatico
Tuttavia, è possibile ricorrere alla vasectomia se e quando i problemi sopra menzionati vengono risolti (ad esempio, se l’infezione viene curata e guarita con un antibiotico).
Le possibili controindicazioni all’esecuzione della vasectomia includono la presenza di:
- Disturbo emorragico
- Varicocele
- Idrocele
- Massa scrotale
- Testicolo non disceso (criptorchidismo)
Scopo della vasectomia
Dopo una vasectomia, gli spermatozoi vengono ancora prodotti dai testicoli di un uomo, ma non possono mescolarsi con lo sperma e vengono invece assorbiti dal corpo. Ciò viene fatto intenzionalmente con lo scopo specifico di rendere un uomo incapace di avere figli.
Poiché la vasectomia comporta sterilità per tutta la vita, prima di sottoporsi a questa operazione, l’uomo dovrà prima consultare il proprio medico di base o un urologo per assicurarsi che sia la decisione giusta per lui e la sua famiglia.
In particolare, poiché questa procedura è permanente, la decisione di sottoporsi a una vasectomia non dovrebbe essere presa alla leggera. Se hai un partner, dovrebbe essere incluso nella decisione. Dovresti essere certa di non voler avere figli biologici in futuro.
Oltre a non desiderare figli, è essenziale che tu abbia ben chiaro e accetti altre realtà di questo intervento chirurgico, come:
- Tempistiche della sterilità dopo una vasectomia: non è immediata, quindi è necessario ricorrere a un’altra forma di contraccezione per un certo periodo di tempo.
- Il rischio di gravidanza dopo una vasectomia: è di circa 1 su
- I potenziali rischi e le complicazioni di una vasectomia (ad esempio, sanguinamento, infezione o dolore scrotale cronico)
Tutto questo dovrebbe essere discusso approfonditamente durante la visita preoperatoria per la vasectomia
Essere negato all’intervento chirurgico
In rari casi, se un chirurgo non ritiene che la vasectomia sia nel migliore interesse del paziente, potrebbe rifiutarsi di eseguirla. Questa situazione può verificarsi in un uomo che, pur essendo competente e senza controindicazioni mediche, è ritenuto dal suo chirurgo troppo giovane per prendere una decisione così duratura e permanente.
Sebbene un operatore sanitario non possa essere costretto a eseguire una vasectomia, dovrebbe spiegare i motivi per cui ha rifiutato l’intervento e indirizzare il paziente a un altro professionista (se il paziente lo desidera).
Ricorda che, a meno che non ci siano controindicazioni mediche all’intervento, il via libera a questa procedura spetta in ultima analisi a te.
Come prepararsi
Una volta presa la decisione di procedere con la vasectomia, l’urologo esaminerà la tua storia clinica ed eseguirà un esame fisico per accertarsi che tu sia idoneo alla procedura.
Prima di prepararti alla vasectomia, ti verrà chiesto di firmare un modulo di consenso per confermare che stai optando per la procedura e che sei consapevole del suo intento e dei suoi rischi, inclusa la possibile inefficacia.
Una volta programmata la data dell’intervento, riceverai istruzioni su cosa fare in preparazione alla procedura. Potrebbe esserti suggerito di:
- Evitare determinati farmaci per un periodo di tempo precedente l’intervento (ad esempio, anticoagulanti come l’aspirina o l’ibuprofene).
- Prima di arrivare, radetevi e pulite la zona genitale.
- Il giorno dell’intervento consumare un pasto leggero.
- Portare con sé un sospensorio o un paio di pantaloncini compressivi attillati da indossare dopo l’intervento.
- Organizzatevi affinché qualcuno vi riaccompagni a casa dopo l’intervento.
Cosa aspettarsi il giorno dell’intervento
Il giorno della vasectomia, ti verrà chiesto di vestirti in modo comodo e di non indossare gioielli o qualsiasi altra cosa che possa interferire con la procedura
Una volta arrivati, vi verrà chiesto di indossare un camice. In questo momento, vi potrebbe essere somministrato un farmaco anti-ansia (a volte, viene assunto prima di arrivare in ufficio). Dopodiché, vi rilasserete e vi sdraierete con la schiena sul tavolo operatorio o sul tavolo da visita.
Una vasectomia in genere procede con i seguenti passaggi:
- Somministrazione di anestesia locale sottocutanea (spesso tramite iniezione o un ago molto piccolo) per intorpidire i genitali
- Rasatura della zona genitale, se necessario (una volta che la zona è anestetizzata)
- Preparazione della pelle all’interno e intorno al sito chirurgico utilizzando una soluzione che uccide i batteri
Il chirurgo accederà quindi al dotto deferente tramite un’incisione o una puntura nello scroto. Una volta esposto, il dotto deferente può essere tagliato, legato con un punto o bruciato. Sebbene non dovresti provare dolore durante questo periodo, potresti avvertire una sensazione di trazione, stiramento o crampi.
La pelle dello scroto verrà quindi chiusa con punti di sutura riassorbibili o lasciata guarire spontaneamente.
Dopo l’operazione, potrai tornare a casa subito, anche se qualcuno dovrà accompagnarti. Il tuo medico ti darà istruzioni postoperatorie su quali attività evitare e quali sintomi aspettarti in termini di recupero.
Recupero
Dopo una vasectomia, è possibile aspettarsi alcuni dei seguenti sintomi durante la convalescenza:
- Lo scroto potrebbe rimanere insensibile per una o due ore.
- Potresti avvertire un leggero dolore e gonfiore nello scroto per tre o quattro giorni.
- Potresti notare un leggero sanguinamento o una secrezione dal sito dell’incisione.
Una volta tornato a casa, per alleviare il dolore e il gonfiore, il tuo medico ti chiederà di fare quanto segue:
- Applicare impacchi freddi (va bene anche un sacchetto di piselli o di mais surgelati) sullo scroto; non mettere mai il ghiaccio direttamente sulla pelle.
- Quando si è seduti o sdraiati, sollevare lo scroto posizionando un panno piegato o un asciugamano sotto la zona.
- Indossare un sospensorio oppure pantaloncini o biancheria intima attillata.
- Se necessario, assumere un antidolorifico come il Tylenol (paracetamolo).
Ti verrà anche consigliato di:
- Dopo l’intervento, sdraiatevi e rilassatevi a casa per un giorno o due.
- Rimani a casa dal lavoro per uno o due giorni.
- Evitare di sollevare pesi o di fare esercizi faticosi per una settimana.
- Evitare il sesso per una settimana .
- Evitare di fare il bagno o nuotare per 24-48 ore dopo l’intervento.
Quando diventa efficace la vasectomia?
È importante tenere presente che la vasectomia non è efficace prima di tre mesi dall’intervento (quando lo sperma è uscito dalle tube), quindi è importante usare metodi contraccettivi (ad esempio i preservativi) durante questo periodo per prevenire una gravidanza.
Circa tre mesi dopo la procedura, o dopo aver avuto l’opportunità di eiaculare 20 volte, verrà analizzato un campione di sperma per verificare che la procedura abbia funzionato e che il liquido seminale sia privo di spermatozoi.
Quando cercare assistenza medica
Durante la convalescenza, è importante contattare il medico curante se si manifesta uno dei seguenti sintomi:
- Febbre
- Dolore scrotale grave o in peggioramento, gonfiore o perdite o sanguinamenti anomali
- Problemi a urinare
- Un nodulo nello scroto
Assistenza a lungo termine
Le implicazioni a lungo termine della vasectomia sono positive nel senso che questo intervento offre una soluzione permanente al controllo delle nascite per chi lo desidera.
Altri vantaggi della vasectomia sono:
- È meno costoso della legatura delle tube , un intervento chirurgico per il controllo permanente delle nascite nelle donne
- È a basso rischio (le complicazioni sono rare)
- Comporta un recupero lieve e rapido
- Non ha effetti negativi sulla salute sessuale
Detto questo, ci sono alcuni punti da tenere a mente.
Innanzitutto, la vasectomia non protegge dalle infezioni sessualmente trasmissibili , quindi l’uso del preservativo è comunque necessario se sono coinvolti più partner.
In secondo luogo, nel raro caso in cui una vasectomia fallisca (meno dell’1%), potrebbe essere necessario ripeterla. Un fallimento della vasectomia viene determinato se vengono osservati spermatozoi mobili in un’analisi del liquido seminale post-vasectomia effettuata a sei mesi.
Rischi potenziali
Come qualsiasi intervento chirurgico, la vasectomia comporta vari rischi ed effetti collaterali, anche se la maggior parte sono rari.
I rischi immediati dopo una vasectomia includono:
- Ematoma : un po’ di gonfiore, un leggero fastidio e lividi sullo scroto sono normali dopo una vasectomia. Questi sintomi dovrebbero scomparire entro due settimane. Ma un ematoma è una complicazione che causa un sanguinamento significativo nello scroto, che causa un doloroso gonfiore.
- Infezione: un’infezione della ferita o un’infezione all’interno dello scroto (chiamata epididimite ) può verificarsi dopo una vasectomia. I potenziali sintomi includono febbre e uno scroto dolente e rosso.
- Granuloma spermatico: dopo una vasectomia, un piccolo nodulo solitamente indolore, chiamato granuloma, può svilupparsi nello scroto. Ciò è causato dalla perdita di sperma dai vasi deferenti.
- Sindrome del dolore post-vasectomia: circa l’1-2% degli uomini che si sottopongono a vasectomia soffrono di dolore testicolare cronico costante o intermittente. Il dolore interferisce con la qualità della vita dell’uomo. I farmaci possono aiutare, mentre gli interventi chirurgici (ad esempio, un’inversione della vasectomia ) sono opzioni di ultima istanza.
Riepilogo
Nel complesso, la vasectomia è una forma di controllo delle nascite a basso rischio e molto efficace. Detto questo, sottoporsi a una vasectomia è una decisione molto personale, che richiede un’attenta riflessione, soprattutto data la sua permanenza. Sebbene invertire una vasectomia sia teoricamente un’opzione, può essere una procedura tecnicamente impegnativa, oltre che costosa e potenzialmente infruttuosa.